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  • Mancini sempre più solo, vincere la Premier per evitare l'esonero

    Mancini sempre più solo, vincere la Premier per evitare l'esonero

    Non è un deadman walking, ma poco ci manca. Roberto Mancini e il Manchester City, un amore che potrebbe avere i mesi contati. L'eliminazione in Coppa di Lega per mano dell'Aston Villa e soprattutto l'uscita contemporanea da Champions League ed Europa League hanno lasciato il segno, il tecnico italiano si trova costretto a vincere la Premier League per rimanere sulla panchina dei Citizens. L'impresa è difficile, ma non impossibile, perchè in Inghilterra c'è solo un avversario tosto, i cugini del Manchester United, prossimi avversari nel weekend. Arsenal e Tottenham infatti non hanno i mezzi per lottare fino in fondo, il Liverpool è una nobile decaduta, il Chelsea è condizionato da una squadra tutta nuova e dalla scarsa fiducia in Benitez.

    Il Mancio non può fallire, perchè è già pronto il sostituto. Che non sarà José Mourinho. Ferran Soriano e Txiki Begiristain, due ex Barcellona ora al City  non vogliono avere a che fare con un allenatore che arriva dal Real Madrid e stanno facendo di tutto per convincere Pep Guardiola. In Inghilterra sono convinti che è lotta a due tra Manchester City e Chelsea per Pep, più vicino alla Premier che all'Italia. Certo, se Mancini si confermerà campione d'Inghilterra nessuno gli toglierà la panchina.

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