Bolognamania: tanto turnover, Floccari impressiona
Dopo la convincente prestazione contro la Sampdoria tra le mura amiche che è valsa i 3 punti, il Bologna di mister Donadoni ha dovuto arrendersi al Matusa contro il Frosinone. Il risultato, come spesso accade, non rispecchia la partita andata in scena perché, nonostante la stretta vittoria per 1 a 0, i padroni di casa non hanno mai legittimato il vantaggio durante i 90 minuti di gioco. Un Bologna arrembante, nonostante il turn over del tecnico che ha preferito lasciar a sedere Giaccherini e Destro, ma poco cinico non è riuscito a sfruttare la superiorità tecnica del proprio reparto offensivo, nonostante le occasioni da gol ci siano state. Poca lucidità sotto porta condita con una formazione iniziale alquanto rimaneggiata, con contorno di decisioni arbitrali poco lucide, e i rossoblù si ritrovano a dover tornare a casa con le tasche vuote, puniti su rigore, conclusione di un'azione viziata in partenza da fuorigioco.
Nonostante il risultato negativo è da apprezzare la mentalità della squadra che, soprattutto dal momento dell'espulsione di Marios, non ha rinunciato a giocare con personalità contro un avversario all'ultima spiaggia col coltello tra i denti. Convincente la prestazione di Rizzo al rientro, un po' indietro fisicamente ma che lascia intravedere qualità da giocatore vero, dotato di ottima tecnica e dirompente potenza fisica.
La notizia più lieta arriva però da Sergio Floccari, vera spina nel fianco per la difesa ciociara insieme al compagno di reparto Mounier. Se per il secondo ormai non è una novità, il primo sta facendosi scoprire piano piano dai suoi nuovi sostenitori a suon di ottime prestazioni sul rettangolo verde. Lotta, dribbla, gioca un infinità di palloni ed è sempre al centro della manovra, agendo anche da rifinitore per i due esterni a supporto. Un attaccante completo arrivato quasi in sordina ma che sta dimostrando di non essere inferiore in nulla ai suoi compagni di reparto con cui lotta per una maglia da titolare.
Se le sue prestazioni dovessero mantenere questo standard qualitativo allora la punta ex Sassuolo potrebbe togliersi parecchie soddisfazioni con la casacca rossoblù, supportato da una squadra in salute e che finalmente gioca al calcio e fa divertire i propri sostenitori. Una rosa in crescita costante, corretta durante il mercato di gennaio, che ha in Sergio Floccari un importante alleato per puntare sempre più in alto.
