Calciomercato.com

  • 118 anni Milan: tra caso Donnarumma e Fair Play, i tifosi sognano un regalo

    118 anni Milan: tra caso Donnarumma e Fair Play, i tifosi sognano un regalo

    • Federico Albrizio
    "Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari". Il 16 dicembre non è mai un giorno qualunque per i rossoneri: con queste parole nel 1899 Herbert Kilpin fondava il Milan Football and Cricket Club, quello che oggi tutti conoscono come l'A.C. Milan. 118 anni di storia e gli auguri piovono da tutte le parti: da grandi ex come Baresi, alle giovani promesse come Cutrone fino all'attuale ds Massimiliano Mirabelli. Ma questo non è un compleanno come gli altri, ha un sapore particolare: è il primo infatti del nuovo corso cinese, il primo della presidenza Li Yonghong, il primo dopo i 31 anni di era Berlusconi.
     
    FAIR PLAY E CASO GIGIO - Un nuovo inizio, ma il clima attorno alla società rossonera non è quello che si addice a una giornata di festa. Tante le nuvole che agitano l'ambiente Milan, a partire dagli ultimi aggiornamenti in tema Fair Play. Le sensazioni delle scorse settimane sono state confermate, l'Uefa ha ufficialmente respinto la proposta di Voluntary Agreement del Milan con un comunicato che non ha lasciato margini di interpretazione: "Ci sono ancora delle incertezze per quanto riguarda il rifinanziamento del debito che deve essere rimborsato a ottobre 2018 e le garanzie finanziarie fornite dai maggiori azionisti". Di danno d'immagine parlano i principali quotidiani nazionali nelle aperture di questa mattina, di fatti il messaggio dato dal massimo organo europeo è di sfiducia nei confronti di Mister Li e delle sue reali possibilità economiche. Marco Fassone è sceso in campo ribadendo che anche violazioni pregresse abbiano contribuito al no da parte dell'Uefa e spiegando quali siano ora termini per il Settlement e quali siano le possibili sanzioni per i rossoneri (in termini economici e di restrizioni di lista), ma le nubi restano. Non aiuta poi certo la questione Donnarumma, diventato un vero e proprio caso: la presunta richiesta di annullamento del contratto firmato in estate per pressioni alla firma, l'attacco dei tifosi a Gigio, le sue lacrime e il messaggio sui social per smentire il tutto. Poi il duro attacco di Mirabelli al procuratore Mino Raiola e l'altrettanto veemente risposta di quest'ultimo: l'intervento di Fassone ha temporaneamente calmato le acque, ma il caso è tutt'altro che chiuso e sarà inevitabilmente riproposto se non a gennaio verso il termine della stagione.
     
    UN REGALO PER I TIFOSI - In tutto questo i tifosi, che dopo la vittoria in Supercoppa lo scorso anno, il ritorno in Europa League e una ricca campagna acquisti si aspettavano ben altro inizio per questo nuovo anno zero: Milan 7° a 24 punti, Montella esonerato e sostituito da Gattuso. Ma è soprattutto quella parola evidenziata dall'Uefa a preoccupare: "Incertezza", che va dagli aspetti societari fino alle ambizioni stagionali della squadra che con il passare delle settimane e delle partite vengono via via ridimensionate. La zona Champions dista già 11 lunghezze, la corsa Europa League è più serrata che mai e a febbraio si entra nella fase a eliminazione diretta proprio di questa competizione, alzando l'asticella dopo un girone che ha visto sì la squadra chiudere prima, ma con un tasso di difficoltà decisamente alla portata. In queste ore i social sono invasi da messaggi di auguri e di affetto per il Milan, segno che l'amore dei tifosi per quei colori, il rosso e il nero, non si è spento dopo anni complicati a differenza dell'entusiasmo che aveva pervaso l'ambiente in estate per poi progressivamente scemare. E allora nel giorno del compleanno del club sono proprio i fan a sperare in un regalo: chiarezza sulle nubi che continuano ad aleggiare attorno alla proprietà cinese; chiarezza su un mercato sbagliato in alcune scelte, come ammesso dalla stessa dirigenza, e se a gennaio possano arrivare ulteriori tasselli per puntellare la rosa; chiarezza sul campo, su un progetto che fatica a decollare e sulle reali ambizioni per questa stagione e la prossima. Tutto all'insegna della trasparenza, quella che la dirigenza ha voluto porre come cardine del nuovo corso e del progetto con il quale riportare il club alle vette cui era abituato: 118 anni, il Milan festeggia e si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia.

    @Albri_Fede90

    Altre Notizie