Una delle piste più calde di questo inizio di calciomercato è proprio quella che collega Roma e Torino, con protagoniste assolute Lazio e Juventus. I bianconeri di Conte hanno intenzione di allestire una squadra competitiva che per il prossimo anno possa lottare alla pari con Inter e Milan e uno degli obiettivi sensibili è proprio Stephan Lichtsteiner. La Juventus dopo aver assestato i colpi Pirlo e Ziegler, ed essere arrivata quasi all’ufficializzazione di Inler, sta rivolgendo la sua attenzione al terzino svizzero di Lotito. Il presidente biancoceleste però non vuole liberare il giocatore per una cifra inferiore al prezzo della clausola rescissoria che ammonta a circa 12 milioni di euro. La Lazio non ha alcuna necessità di vendere Lichtsteiner e può permettersi di aspettare, chi sta agendo sotto traccia è proprio Marotta, che dopo lo sfumato incontro della settimana scorsa con il fratello-manager del calciatore (un colloquio preliminare forse c’è stato solo per via telefono, ndr) ha tentato proprio nelle ultime ore di stabilire un contatto con gli uffici di Formello. La Juve vorrebbe strappare uno sconto nell’operazione, magari sedendosi intorno ad un tavolo e mettendo sul piatto della bilancia una contropartita tecnica. La notizia che si è sparsa nelle ultime ore a Torino e che trova conferma in alcuni salotti romani è che il nome avanzato da Marotta è quello di Marco Motta, stesso ruolo dello svizzero, più un conguaglio economico vicino ai 4 milioni di euro. Per il momento Lotito ha risposto picche, poco affascinato dall’ipotesi legata all’ex giallorosso, ma la dirigenza bianconera spera nei buoni uffici di Giuseppe Bozzo, manager di Motta e negli ultimi tempi uomo vicinissimo a Lotito negli affari di mercato.