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  • VIDEO 25 anni di Scudetto Samp, Pagliuca: 'Indimenticabile'

    VIDEO 25 anni di Scudetto Samp, Pagliuca: 'Indimenticabile'

    • Lorenzo Montaldo
    Oggi si celebra la data forse più importante della storia della Sampdoria. Il 19 maggio 1991 la squadra di Paolo Mantovani, superando 3-0 il Lecce, festeggiò qualcosa che a Genova nessuno si azzardava a sognare: lo scudetto.

    Tra i protagonisti di quella squadra meravigliosa c'era, a difendere la porta, un certo Gianluca Pagliuca che oggi, a distanza di 25 anni da quel trionfo, racconta così l'impresa dei blucerchiati:

    "Mi ricordo tutto di quell'annata, ogni particolare e mai me li dimenticherò, come del resto le partite, gli allenamenti, i post gara, sono trascorsi 25 anni, ma sembra ieri. Ricordo che prima delle vacanze di Natale avemmo un calo, perdendo in casa con il Torino, uscendo sconfitti a Lecece e pareggiando a Marassi con la Lazio. Prima delle feste decidemmo di organizzare tutti insieme una cena in un ristorante di Rapallo e da quel momento collezionammo una lunga serie di successi senza subire goal. La cena si rivelò molto importante per capire che quello era l'anno buono per vincere, recuperammo i punti di svantaggio dal primo posto e non lo lasciammo più. Fu l'occasione per il classico faccia a faccia tra noi, il cammino fu ripreso, tornammo in testa e nessuno ci superò fino alla fine" ha detto Pagliuca a Sampdorianews.net.

    "Difficile pensare ad un qualcosa di simile, basta vedere anche oggi quanto investono Napoli e Roma, con tutto il bene che voglio alla Samp mi auguro di rivedere un altro 19 maggio 1991, nella vita mai dire mai, anche il caso del Leicester lo dimostra, ma è difficile -continua poi l'indimenticabile portiere-. Purtroppo oggi festeggiamo oggi senza Paolo Mantovani, Vujadin Boskov e Paolo Borea, senza di loro nessun nostro successo sarebbe stato possibile. Borea mi vollè a tutti i costi alla Sampdoria, ricordo quando ci siamo incontrati nell'estate 1986 a Milano Marittima per firmare il contratto e mi disse “Ti vedo un po' grasso”, gli risposi che avrei fatto il possibile per dimagrire. Anche Paolo Mantovani mi voleva fortissimamente alla Sampdoria, mi aveva seguito anche in occasione della finale del Torneo di Viareggio e mi venne a prendere. Sono arrivato in blucerchiato grazie a loro. Boskov è stato l'allenatore che mi ha svezzato e insegnato maggiormente nell'arco della mia intera carriera".

    Pagliuca ricorda comunque con affetto i suoi trascorsi genovesi: "Al di là di qualche fischio ricevuto che ci può stare quando tornai a Genova difendendo la porta dell'Inter o Bologna , ho sempre ricevuto numerosi complimenti, grandi attestati di stima e affetto da parte del pubblico blucerchiato, si tratta di sensazioni indescrivibili. Sono ben felice di poter partecipare ad un giorno simile, una giornata di festa dedicata ad un qualcosa che resterà indelebile nelle memorie, nei cuori dei protagonisti e degli splendidi tifosi che la Sampdoria ha sempre avuto e avrà per sempre”.
     

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