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  • Sanchez: prima il gol, poi la rabbia per il cambio. Inter e Juve alla finestra

    Sanchez: prima il gol, poi la rabbia per il cambio. Inter e Juve alla finestra

    • Andrea Robertazzi
    L'aria in casa Arsenal è sempre più pesante; nonostante i buoni risultati che arrivano sul campo, infatti, l'atmosfera che circonda i Gunners è inevitabilmente influenzata dalla situazione di Alexis Sanchez (foto da Twitter @dangoodson). L'attaccante cileno, che anche in questa stagione ha dimostrato di essere il vero leader tecnico dell'Arsenal con 14 gol e 8 assist in 21 presenze di Premier, andrà in scadenza di contratto nel giugno 2018, e i lavori per il suo rinnovo procedono a rilento; anche ieri, in occasione del match vinto per 4-0 contro lo Swansea, che lo ha visto andare in gol, ha dimostrato di non essere sereno in occasione della sostituzione.

    REAZIONI RABBIOSE - Tutto il nervosismo di Sanchez traspare dai suoi comportamenti, spesso carichi di rabbia ed inquietudine. Il primo campanello d'allarme era scattato in occasione del match pareggiato in rimonta dai Gunners contro il Bournemouth, al termine del quale il cileno non ha nascosto la sua frustrazione nei confronti del risultato e dei compagni. Anche ieri, poi, El Niño Maravilla ha dato prova della sua poca tranquillità quando Wenger lo ha tolto al minuto 79; il cileno infatti, nonostante il punteggio fosse ormai sul 4-0 a favore dell'Arsenal, ha scalciato una bottiglietta al momento dell'uscita dal campo per dimostrare tutto il suo disappunto nei confronti della scelta del tecnico. Lo stesso Wenger a fine partita ha provato a smorzare i toni giustificando il comportamento di Sanchez: ''Gli ho voluto concedere un po' di riposo; penso che sia normale che i giocatori siano frustrati quando vengono sostituiti. Alcuni lo mostrano, altri no, lui però è un bravo ragazzo e non ci sono problemi''.

    OMBRE DI MERCATO - Il fatto che il rinnovo stia tardando ad arrivare, e i comportamenti carichi di inquietudine di Sanchez, non fanno altro che alimentare le voci che vorrebbero il cileno pronto a fare le valigie a giugno. Anche Olivier Giroud ha parlato della situazione contrattuale del compagno di squadra senza però riuscire a rassicurare l'ambiente: ''Sanchez e Özil sono molto importanti per noi e spero che rinnovino, ma la decisione alla fine sarà loro''. Quel che è certo è che al cileno non mancano le offerte; non è un mistero che sulle sue tracce ci sia il Paris Saint-Germain, pronto a fare follie pur di portarlo in Francia, e che piaccia anche a Juventus, che lo segue dai tempi dell'Udinese, e Inter, che grazie a Suning è tornata a sognare in grande sul mercato. E le prestazioni eccezionali del cileno non fanno che aumentare l'interesse dei top club nei suoi confronti, un interesse che, come ha dimostrato lui stesso, lo rende molto inquieto...
     

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