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  • Juve-Empoli, le pagelle di CM: bene Pjanic e Rugani, Alex Sandro fa paura

    Juve-Empoli, le pagelle di CM: bene Pjanic e Rugani, Alex Sandro fa paura

    • Nicola Balice

    Con calma e senza ansia la Juve fa un sol boccone anche dell'Empoli. In un contesto dove tutti fanno la loro parte e in pochi spiccano, segnale di come tutto giri a meraviglia anche cambiando gli interpreti. Queste le pagelle di Calciomercato.com.

    ​Juventus-Empoli 2-0

    JUVENTUS

    NETO 6: un riscaldamento in vista della partita di Coppa Italia col Napoli.

    DANI ALVES 6.5: in crescita, il cross vincente non gli riesce ma accompagna l'azione sempre e abbandona quei leziosismi sgraditi ad Allegri per un gioco fatto quasi sempre di scelte funzionali.

    BONUCCI 6.5: si riprende il suo posto dopo una delle settimane più complicate della sua avventura in bianconero, prestazione ordinata e attenta.

    RUGANI 7: gioca d'anticipo e interviene sempre con pulizia ed eleganza. Quando gioca, gioca sempre bene. Una leggerezza nella ripresa, che non paga dazio.

    ALEX SANDRO 7: gioca quasi col freno a mano tirato, per ritrovare continuità nel doppio o triplo impegno settimanale è giusto anche imparare a gestirsi. E quando si fa trovare nell'area avversaria segna una rete da bomber di razza.

    CUADRADO 6.5: nel primo tempo si inceppa spesso pur regalando un pallone sporco solo da spingere in rete a Mandzukic, la ripresa inizia col cross vincente per il croato e prosegue con tante giocate di qualità. Diverte e si diverte (85' PJACA ng).

    PJANIC 7: sempre più padrone del centrocampo bianconero, pur senza strafare in questa occasione si conferma completamente a suo agio in questa veste.

    MARCHISIO 6: nel primo tempo sbaglia spesso le misure, sia in fase di palleggio che in fase di uscita durante la pressione sui portatori di palla. Cresce quando la Juve cambia marcia (79' RINCON ng).

    STURARO 6: con lui in campo saltano un po' gli schemi, con la sua corsa inesauribile che lo rende esterno sinistro e mezz'ala a seconda della circostanza. Piaccia o no, quando c'è si fa sentire (74' DYBALA 6: entra col piglio giusto e sfiora un gran gol).

    MANDZUKIC 6.5: primo tempo da incubo, si divora tre occasioni da rete di cui almeno due clamorose. Nella ripresa si sblocca con quel colpo di testa che non lascia scampo a Skorupski: per gli almanacchi è autogol, per la Juve la decide lui.

    HIGUAIN 6: meno brillante del solito, gioca tanto per la squadra riscoprendosi anche uomo assist anche se poi Mandzukic non ne approfitta.

     

    All. ALLEGRI 6.5: cambia mezza squadra rispetto a Oporto, non cambia la sostanza. Tiene i ritmi bassi e aspetta il momento giusto per colpire e portare a casa una partita mai in bilico. Continua a vincere, mettendo pressione alla Roma in vista della doppia sfida con Inter e Napoli. I campionati si vincono da marzo in poi, ma il solco segnato tra gennaio e febbraio è impressionante.

     

    EMPOLI

    SKORUPSKI 6: ipnotizza Mandzukic nell'uno contro, poi si limita all'ordinaria amministrazione. Anche sfortunato in occasione dell'autorete sul mortifero colpo di testa del centravanti croato.

    LAURINI 5: per sua fortuna Alex Sandro spinge meno del solito, quando lo lui va in affanno (70' VESELI 5.5: sulle sue, ma quando passa dalle sue parti il brasiliano son dolori).

    BELLUSCI 5.5: roccioso quanto basta, perde spesso Mandzukic che puntualmente lo grazia nel pimo tempo.

    COSTA 6: comanda la difesa con personalità, il migliore dei suoi là dietro.

    PASQUAL 5.5: l'esperienza non gli manca, conosce bene Cuadrado e finisce per non concedergli mai il fianco nel primo tempo, salvo poi crollare nella ripresa.

    KRUNIC 6: tanta corsa e tanto coraggio, tra Marchisio e Sturaro tiene botta mandando spesso a vuoto il Principino.

    DIOUSSE 6: muro davanti alla difesa, non ha grandi idee ma ringhia su ogni pallone.

    JOSE' MAURI 5.5: aveva bisogno di continuità per confermare quanto promesso ai tempi del Parma, in crescita ma in difficoltà al cospetto di Pjanic (77' BUCHEL ng).

    EL KADDOURI 6: tutte le azioni che assomigliano a dei pericoli partono dalle sue iniziative e dai suoi strappi nel breve.

    PUCCIARELLI 5: il suo è da sempre un lavoro da primo difensore più che da attaccante vero.

    MARILUNGO 5: sostanzialmente non si vede mai (70' THIAM 5.5: un po' di movimento e niente più).

     

    All. MARTUSCIELLO 5.5: l'Empoli regge un tempo, ritmi bassi e contropiede sono armi che non possono far male a questa Juve.

    @NicolaBalice


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