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  • Zoff: 'Juve, con l'Atalanta basta un pareggio. Ma questa Serie A non mi piace...'

    Zoff: 'Juve, con l'Atalanta basta un pareggio. Ma questa Serie A non mi piace...'

    Dino Zoff offre la sua visione sul momento attraversato dalla Juventus, vicina a sollevare uno scudetto che la proietterebbe nella leggenda. Merito anche di un reparto difensivo - quello formato da Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini - che potrebbe  così eguagliare per titoli conquistati gli storici “quattro moschettieri”: Gentile, Cabrini, Scirea e, appunto, Zoff.

    ATALANTA-JUVE - “Si sa che, soprattutto nel calcio italiano, poter contare su una difesa solida risulta determinante. Però ci vogliono anche i Dybala e gli Higuain”, commenta l'ex portiere della Nazionale a L’Eco di Bergamo: “Ho visto domenica sera la partita contro il Genoa, a maggior ragione mi guarderò quella con l’Atalanta, che è più incerta. Juve favorita? Anch’io la considero tale, si presenta a questa partita veramente alla grande. La prestazione maiuscola col Genoa la dice lunga. Però l’Atalanta, con l’entusiasmo e la gioventù che la caratterizzano quest’anno, se la può giocare”.

    'BASTA UN PAREGGIO' - “Turnover in vista del Monaco? Non mi farei troppe illusioni, in questo senso. E in ogni caso un titolare vale l’altro. Diciamo piuttosto che, se l’Atalanta riesce a crearle qualche grattacapo, la Juve potrebbe anche mettersi il cuore in pace con un pareggio”.

    'LA SERIE A NON MI PIACE' - “Se mi piace questo campionato? Se rispondessi di sì, direi una bugia. Ne fanno parte tre o quattro squadre poco competitive, o addirittura non competitive del tutto, con la conseguenza che altre formazioni si sono alleggerite, tecnicamente, strada facendo. Inoltre la Juventus l’estate scorsa ha portato via Pjanic alla Roma e Higuain al Napoli, rafforzandosi e indebolendo le più dirette concorrenti. Aggiungiamo le due milanesi in ristrutturazione e il quadro è completo. Se Inter e Milan non sapranno riprendersi a breve scadenza, sarà un bel problema per tutto il calcio italiano, del quale sono sempre state un punto di riferimento. Per come si è espressa l’Inter a Firenze, sembra il caso di preoccuparsi”.

    INTER E MILAN CINESI - “Dalla Cina non è facile comprendere al volo certe logiche del calcio europeo. E italiano, in particolare. Teniamo presente che per gestire una società e la relativa squadra sono determinanti non solo la forza economica ma anche la competenza nel settore specifico. Comunque aspettiamo a giudicare. La nuova proprietà del Milan è appena subentrata. Quella dell’Inter ha anche già speso, forse non sempre bene. Ma, sbagliando, s’impara”.

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