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  • 8 esoneri in 15 gare:| Serie bwin da record!

    8 esoneri in 15 gare:| Serie bwin da record!

    Scatenati e, soprattutto, impazienti. Mai come quest'anno, i presidenti della Serie B. Quindici giornate di campionato e otto allenatori già saltati: è il dato più alto dal 2004/05. Sette erano stati anche due anni fa ma con una squadra in meno (la Salernitana ne aveva cambiati due) ed erano stati dieci proprio nel 04/05 ma con appena cinque squadre (la Ternana ne cambiò addirittura quattro!).

    Bergodi è l'ultimo della lista, Carbone era stato il primo e, di mezzo, Aglietti, Baldini, Pecchia, Ugolotti, Castori e Atzori. Storie diverse, diversi i motivi (alla Samp cambiano perchè, con un organico cosí, vincere il campionato è praticamente un obbligo -e questo magari è l'handicap peggiore- e invece sei in ritardo esagerato rispetto alle strategie d'estate e all'Ascoli cambiano perchè cambiare è l'ultimo, disperato tentativo per evitare il baratro), un unico comune denominatore: la paura.


    Già, la paura delle società di non riuscire a restare in linea con i programmi pensati a tavolino quando la stagione stava per cominciare e tutti pensano di avere tra le mani una squadra capace di andare lontano. O anche molto lontano E invece poi scopri che rischi di non andare da nessuna parte. Solita, vecchia storia. Certo, va poi messa in preventivo la variabile "umore del presidente" perchè a Grosseto Camilli non ci pensa su troppo a lungo prima di ribaltare e ribaltare ancora mentre a Cittadella se Foscarini resiste da sette anni (il nostro, vero Ferguson italiano) dimostra che, una su un milione, una società capace di "sposare" il suo allenatore esiste. Nella buona e nella cattiva sorte.

    Gli umori e le contingenze incidono un bel po' e poi ci sono le statistiche che, evidentemente, incoraggiano. In questi ultimi sette anni 32 società hanno deciso di cambiare allenatore (non consideriamo le sette di questo campionato): 11 di loro (il 34%) sono comunque retrocesse, 21 (il 66%) si sono quantomeno salvate e, tra queste, 2 sono salite in A (il Brescia 09/10 dopo i playoff e il Parma direttamente nel 08/09). Insomma, due volte su tre l'esonero paga, almeno per portare a casa il minimo sindacale: tenere la categoria. A costo di apparire sempre più scatenati e impazienti.


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