'Ho un debole per Antonioli, per me è il vero giocatore che fa la differenza nel Cesena. Il suo modo di parare mi piace, non è un isterico, dà sicurezza. Le cose più difficili le rende sempre le più facili. A Roma è stato criticato, ma ha vinto lo scudetto. Purtroppo il portiere quando sbaglia viene visto da tutti, mentre chi fa errori in altri ruoli vede meno accentuato il proprio sbaglio'. Alberto Fontana, ex portiere di Cesena e Palermo, parla ai microfoni di Radio Toscana del suo successore nella squadra romagnola, dando un giudizio anche su altri 'colleghi'.

'Boruc è un buon portiere, mi piace. L'anno scorso con Frey e Boruc la squadra viola aveva due buoni portieri, e questo paradossalmente si è rivelato un problema - ha aggiunto il 44enne cesenate -. Quando entri al posto di uno come il francese e fai bene, vuol dire che sei un estremo difensore di valore, e così si è rivelato Boruc la passata stagione. Neto? Non lo conosco, ho visto qualche immagine. Stare tre o quattro mesi dietro qualcuno bravo fa bene, ma poi un portiere deve andare a giocare, per sbagliare ed eventualmente poi riprendersi. Sulla sfida di domenica prossima fra Fiorentina e Cesena posso dire che i romagnoli non hanno giocato fino ad oggi da piccola, ma da squadra da metà classifica, e ora hanno bisogno di punti per legittimare il proprio allenatore. Non sarà semplice per i viola andare a vincere al Manuzzi. Handanovic è un fenomeno, mi stupisco che non sia entrato in certi giri, e non abbia avuto una chance in un grande club'.