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  • Addio a Leone di Lernia, il re del trash che tifava Milan e cantava il calcio

    Addio a Leone di Lernia, il re del trash che tifava Milan e cantava il calcio

    • Alessandro Di Gioia
    Questa volta è successo per davvero, il re del trash Leone di Lernia ci ha lasciato a 79 anni, dopo le ultime ore trascorse in un ospedale di Milano. Nessuno scherzo della fabbrica matta de "Lo Zoo di 105" (che lo ha salutato così: "Sembra uno scherzo, uno dei mille fatti dallo Zoo, ma con il cuore spezzato, dobbiamo annunciare che Leone ci ha lasciato questa mattina! Riposa in pace fratello" ), il programma radiofonico più seguito e divertente d'Italia: lo hanno comunicato sui social gli amici di una vita, i disc jockey Marco Mazzoli e Fabio Alisei, non senza un pizzico di commozione e stupore, nonostante fossero preparati alla notizia, visto che le condizioni di Leo si erano aggravate da qualche giorno.  

    Amatissimo conduttore radiofonico, cantautore del genere trash-demenziale italiano, ha raggiunto la popolarità a inizio anni novanta grazie ad alcune cover parodistiche e goliardiche di musica dance. E' diventato un idolo generazionale, partendo da una cittadina della Puglia, Trani, dove era nato nel 1938, per affacciarsi alla ribalta e alla mondanità della grande Milano, della quale ormai era uno dei personaggi più riconosciuti. Ha saputo cantare, anche in modo crudo e scurrile, diversi vizi e virtù della società moderna. Satira d'attualità, facezia, gioco di parole, volgarità: questi i suoi mezzi per divertire e divertirsi, facendo spesso riflettere e lasciando una punta di amaro, in mezzo a tante risate.

    Per chi è cresciuto negli anni '90, come il sottoscritto, oggi è un giorno triste. La voce di Leone rievoca tanti ricordi di quando forse la vita era meno ricca di soddisfazioni, ma più spensierata: ha saputo accompagnarci nei momenti felici e in quelli tristi, e si è accostato ad argomenti a noi cari e al mondo del calcio.  Grandissimo tifoso del Milan, spesso paparazzato a San Siro durante alcune trasmissioni televisive, nel 1998 ha composto una canzone, "Lo Scudetto", che vi consigliamo di ascoltare, nel video qui sotto: come spesso è accaduto nella sua vita, Leone aveva capito tutto prima degli altri e aveva deciso di metterlo in musica, a suo modo. Ciao Leo, ora insegna agli angeli a dire "Auz"!

    @AleDigio89

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