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  • Ag. Giovinco|: 'Zenit? C'è comproprietà'

    Ag. Giovinco|: 'Zenit? C'è comproprietà'

     

    La "formica atomica" Sebastian Giovinco da mesi è fra i protagonisti delle voci di mercato che coinvolge mezza Europa. L'ultima indiscrezione l'ha visto accostato ai russi dello Zenit. Contattato da TuttoJuve.com il tecnico Luciano Spalletti non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito. Per farci sapere di più a riguardo è intervenuto l'agente del calciatore, Andrea D'Amico, cha ha fatto il punto della situazione sul talento a metà fra Parma e Juventus.
    Andrea D’Amico, Sebastian Giovinco continua a riempire le pagine dei giornali attirando le attenzioni dei grandi club. L’ultima lo vedrebbe accostato allo Zenit. Spalletti, contattato da TuttoJuve.com, non ha voluto commentare
    “Se non commenta lui cosa potrei dire io? Diciamo che non è il momento di parlare, nel senso che ogni giorno bisognerebbe commentare indiscrezioni e mi sembra che Sebastian sia un grande giocatore, per cui non mi stupisce che ci siano interessi, ma queste qui sono semplicemente indiscrezioni per cui non si possono valutare. Poi, bisogna vedere il tutto dal punto di vista tecnico ed economico, poi di conseguenza vedremo”.
    A livello economico lo Zenit, con il colosso Gazprom alle spalle, non avrebbe alcun problema…
    “Lo Zenit è una grande squadra sorretta da una grande proprietà, ma ricordiamoci che c’è una comproprietà in essere fra Parma e Juventus e innanzitutto c’è quella da risolvere”.
    Giovinco accetterebbe eventualmente un trasferimento in Russia?
    “Non si può commentare o esprimere un gradimento, perché non essendosi manifestato nulla di concreto, non avendo ricevuto niente, non puoi neanche sbilanciarti. Detto questo bisogna chiarire un concetto: il mercato ormamai è globale e porta a progetti sportivi ed economici a prescindere dalla nazione. Quello che conta di più, semmai, come competizione di riferimento, è la Champions League”.
    Due dei suoi assistiti giocano in Russia: Criscito e Bocchetti. Possibile che da qualche anno a questa parte ci sia uno spostamento verso la Russia e mai il contrario?
    “Beh, anche in Italia qualcuno è arrivato: Krasic, che era al CSKA Mosca e anche Maxi Lopez, sebbene non direttamente, ma anche lui ha l’esperienza russa avendo giocato nell’FC Mosca. Anche il campionato russo offre talenti interessanti, uno su tutti che mi piace particolarmente gioca proprio nello Zenit ed è il portoghese Danny, che adesso è fermo per un grave infortunio. Detto questo è vero che in Russia c’è molto potere economico ma, come dicevo, essendosi globalizzato il mercato, è normale che anche da quelle parti si esportino giocatori”.

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