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  • L'agente di Zaza a CM svela il suo futuro

    L'agente di Zaza a CM svela il suo futuro

    • Davide Russo de Cerame
    L'attaccante del Sassuolo Simone Zaza sta vivendo dei giorni magici in Nazionale: debutto incredibile quello del ragazzo lucano, lanciato dal nuovo ct Antonio Conte dal primo minuto contro l'Olanda in amichevole. Protagonista di una prova maiuscola, Zaza spera di conquistarsi un posto da titolare anche contro la Norvegia il prossimo martedì, quando l'Italia giocherà la sua prima partita di qualificazione a Euro 2016.

    Calciomercato.com ha intervistato in esclusiva l'agente di Zaza, Christian Maifredi, per capire quale sia lo stato d'animo del ragazzo, sul cui futuro continua ad aleggiare l'ombra della Juventus che lo ha ceduto al Sassuolo per 7,5 milioni di euro con la possibilità di riscattarlo l'anno prossimo a 15 milioni di euro (cifra che salirebbe sino a 18 nel 2016).

    Zaza è stato tra i migliori in campo dell'Italia contro l'Olanda. Con la Norvegia si aspetta di giocare dal primo minuto?
    "Simone è solito archiviare la partita subito dopo averla giocata e iniziare a pensare a quella successiva: bisogna vedere se verrà impiegato dall'inizio o entrerà a gara in corso; comunque vada sono certo che darà il massimo se Conte dovesse decidere di chiamarlo in causa".

    La Juventus ha ceduto Zaza al Sassuolo ma si è riservata il diritto di poterlo riscattare la prossima estate esattamente per il doppio della cifra che ha incassato dagli emiliani: se i bianconeri dovessero chiamare, lui preferirebbe restare dov'è, certo di essere protagonista, o sarebbe pronto a rischiare l'avventura a Torino, pur sapendo di non essere una prima scelta?
    "E' presto per pensare alla Juventus, ci vuole tempo: mancano ancora 37 partite e Simone farà di tutto per continuare a essere protagonista col Sassuolo trascinandolo alla salvezza. E' chiaro che i bianconeri affascinano ma c'è una crescita che va completata e che sono certo che il ragazzo avrà quest'anno. Lui è solito pensare partita dopo partita".

    Si diceva fosse una testa calda, ora sta dimostrando di essere maturato...
    "Da quando lo conosco Simone è così: non è una testa calda, è un'etichetta che gli è stata affibbiata dalla stampa ma non ho mai capito il motivo. Lui è un ragazzo d'oro e sta dimostrando di essere maturato".

    Che obiettivi ha per questa stagione?
    "Obiettivo primario è quello di trascinare il Sassuolo alla salvezza. Poi c'è anche un obiettivo personale: vuole fare tanti gol, è scontato dire che vuole raggiungere la doppia cifra dopo esserci andato vicino lo scorso anno (l'anno scorso ha segnato 9 reti)".

     

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