E' l'uomo del momento Simone Zaza dopo il gol-partita nello scontro scudetto col Napoli di sabato scorso. Un attaccante capace come pochi altri di entrare in partita nonostante i pochi minuti concessigli da Massimiliano Allegri sino ad oggi rispetto agli altri compagni di reparto della Juventus. Soltanto 378 i minuti collezionati in campionato e 30 in Champions League, ma il bottino è di tutto rispetto, con 7 centri (considerando anche la Coppa Italia) in 15 presenze. In particolare, è pazzesco il rapporto tra minuti giocati e gol segnati in Serie A, uno ogni 95, praticamente uno a partita.
JUVE, NO ALLA PREMIER - E pensare che a gennaio le sirene della Premier League si sono fatte sentire eccome, ma Allegri ha tenuto duro e ha preteso la conferma dell'ex bomber del Sassuolo per questa seconda metà di stagione. A confermare tutto è l'agente di Zaza, Christian Maifredi, che ha parlato a Radio Inblu: "Nel mercato di gennaio ci sono stati attestati di stima da parte di club della Premier League, che beneficiano di maggiori risorse economiche per la prossima stagione derivanti dai diritti televisivi. C’è stato un sondaggio ma niente di più. Erano pronti in teoria a mettere sul piatto circa 25 milioni di euro, ma queste offerte non sono state prese in considerazione. Non c’è mai stata una reale possibilità che Zaza si spostasse dalla Juventus, né per suo volere né per quello della società perché c’è un tempo tecnico in cui un giocatore deve lavorare per posizionarsi nello standard dei giocatori della Juventus. Oggi nessuno pensa di allontanarsi da questa grande squadra”.