Alla vigilia di Juventus-Palermo torna a far parlare di sé Amauri, uno che proprio a Palermo si impose come fra i migliori attaccanti del panorama nazionale, tanto da portare a una vera e propria asta fra Milan e Juventus, che ha visto i bianconeri spuntarla per la cifra di 22 milioni di euro. Cifra mai giustificata dalle prestazioni dell’attaccante, arrivato nell’estate del 2008, salvo che per i primi mesi della sua avventura bianconera. Da lì un inspiegabile calo delle prestazioni e delle realizzazioni, tanto da arrivare a un digiuno dal gol di quasi un anno, interrotto solamente grazie a un provvidenziale e rigenerante prestito al Parma. La fortunata parentesi in Emilia non è bastata a fargli guadagnare credito nei confronti della dirigenza e dell'allenatore bianconero, tanto che in estate si è cercato di cedere il giocatore, col Marsiglia fattosi avanti con una offerta interessante e la vetrina della Champions Legue. L'offerta dei francesi, però, è stata rifiutata dal giocatore, mandando su tutte le furie il direttore generale Beppe Marotta. Da lì a oggi fra Amauri e la Juventus è convivenza forzata. Ai microfoni di Sky  l’oriundo dice addio alla Juve e non solo, sottolinea di contare i giorni che lo separano dall’addio ai bianconeri. Per saperne di più abbiamo contattato uno degli agenti del calciatore, Ernesto Bronzetti, che riguardo alle dichiarazioni del suo assistito si è limitato a dire: “Io non ho ancora sentito Amauri in questi giorni, per cui non posso commentare questa notizia”. Riguardo la cessione del giocatore, invece, le sue parole non lasciano dubbi: “C’è poco da aggiungere riguardo la situazione del giocatore, perché è una storia che possiamo considerare chiusa. A gennaio andrà via e sappiamo già in che squadra. È tutto fatto, manca solamente l’accordo economico”. Bronzetti non ha però voluto specificare la squadra in questione: “Non voglio aggiungere altro. Se è in Italia o all’estero? Preferisco al momento non dare altre informazioni”. Fra le squadre associate al brasiliano ci sono Tottenham, Galatasaray, Werder Brema all’estero e il Milan in Italia, alla ricerca di una punta dopo i problemi di Antonio Cassano.