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  • Aic, ultima proposta per evitare lo sciopero

    Aic, ultima proposta per evitare lo sciopero

    La partita dello sciopero si potrebbe risolvere ai tempi supplementari. Ad avviare l'ultimo tentativo per sbloccare la situazione è stata ancora una volta l'Associazione italiana calciatori che ha preso al balzo una proposta lanciata ieri pomeriggio dal presidente del Napoli De Laurentiis. In sostanza l'Aic ha proposto al direttore generale della Lega Marco Brunelli di firmare un contratto transitorio con scadenza 30/6/2012 per dedicarsi alla messa a punto di un protocollo più moderno in questo anno che le parti avrebbero a disposizione aprendo contemporaneamente un discorso sulla situazione promo-pubblicitaria che risale ormai a trenta anni fa. Damiano Tommasi, presidente dell'Aic, ha cominciato a lavorare a questa idea già nella tarda serata di ieri dopo aver significatamente sottolineato in una trasmissione della Rai che non tutte le speranze erano tramontate e che qualcosa poteva arrivare all'ultimo momento. Di qui anche la decisione dell'Aic di ritardare la proclamazione dello sciopero e della Federazione di dar luogo al rinvio del campionato per il quale il presidente Giancarlo Abete aveva ricevuto all'unanimità la delega del consiglio federale.


    LA PROPOSTA - Nel giro di telefonate che ha fatto con i capitani già dalla serata di ieri, Tommasi ha tratto conforto alla sua ipotesi e l'ha immediatamente prospettata al presidente Beretta. La proposta è molto semplice: firmare il contratto che è stato già siglato da Sergio Campana per conto dell'Aic, in pratica il protocollo messo a punto il 7 dicembre dello scorso anno, per poi avviare una profonda revisione della materia giungendo alla definizione di un nuovo accordo entro il primo luglio del prossimo anno. Adesso il cerino è nelle mani di Maurizio Beretta il quale con una fretta insolita per queste vicende ha chiuso l'assemblea di Lega mercoledì pomeriggio togliendosi di fatto spazi di manovra. Una scelta che non è piaciuta a molti dirigenti e in primo luogo a Massimo Cellino, presidente del Cagliari e consigliere federale, che l'ha interpretata (leggi dichiarazione pubblicata stamattina sul Corriere dello Sport - Stadio) come un regalo ad «un paio di club suoi amici» interessati, a parere di Massimo Cellino, più a creare problemi ad Abete che ha trovare una soluzione alla questione contrattuale. La proposta di Tommasi avrebbe trovato numerosi consensi in società importanti come ad esempio il Palermo che si sarebbe già messo in contatto con la Lega per far sapere di essere pronto a firmare e a chiudere su questa base una vicenda che sta creando grossi problemi al calcio italiano.


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