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  • Alessio Secco a CM: 'Vucinic perfetto per Conte, El Shaarawy ha voglia di riscatto'
Alessio Secco a CM: 'Vucinic perfetto per Conte, El Shaarawy ha voglia di riscatto'

Alessio Secco a CM: 'Vucinic perfetto per Conte, El Shaarawy ha voglia di riscatto'

  • Luca Cellini

"In un mercato, specie in serie B, in cui ci sono ancora squadre che devono muoversi con operazioni importanti, credo che il Padova abbia gia' fatto molto, se non tutto. Ci sono ancora delle operazioni da perfezionare, ma l'organico è soddisfacente, la societa' ha fatto sacrifici importanti, penso che possiamo fare una stagione da protagonisti, e continuare a far divertire il nostro pubblico, sperando di riempire l'Euganeo se non come contro la formazione australiana di Del Piero, almeno su buoni livelli, perchè sappiamo quanto è fondamentale l'apporto dei nostri tifosi. Obiettivi prefissati non ne abbiamo, ma qui siamo tutti ambiziosi, a cominciare dal tecnico Marcolin. Mi aspetto un grande torneo da parte dei nostri giovani, se penso che uno come Pasquato ha chiesto di venire a giocare qui, vuol dire che c'è conoscenza di quanto nel Padova si cerchi di crescere e fare bene fin da subito".

 Il d.s. biancoscudato Alessio Secco, ex dirigente della Juventus, non si nasconde e parla ai microfoni di Calciomercato.com soprattutto del mercato delle big. "Tevez è un colpo a quelle cifre e secondo me ci mettera' pochissimo l'Apache ad inserirsi nel nostro campionato, così come è tutt'altro che un difetto l'abbondanza offensiva della Juventus visto i tantissimi obiettivi che hanno nel club bianconero. Vucinic? Secondo me è l'attaccante perfetto per il gioco di Conte, soprattutto perche'ha un suo valore europeo, e credo che a parte alcune fibrillazioni ed offerte, abbia un legame con la maglia della Juve. Non sottovaluterei per niente il parco attaccanti del Milan perchè El Shaarawy avra' una voglia di riscatto pazzesca ma i colpi che piu' mi piacciono da sottolineare sono Higuain e Mario Gomez. Finalmente è tornata la voglia di giocare in Italia perchè secondo me con l'esempio della Nazionale italiana di Prandelli, che ha ottenuto con un gioco i risultati, poi molti nostri tecnici si sono adeguati. Montella ad esempio fa parte della nuova scuola allenatori che non guarda alla carta d'identita' ma alle motivazioni, e la sua Fiorentina è destinata secondo me a ripetersi ad alti livelli anche quest'anno". 

 

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