Alla scoperta del 'Cholito' Simeone: sulla strada di Milito, Borriello e Pavoletti
Il gol al debutto dal 1' in campionato, segnato domenica scorsa contro il Pescara, ha svegliato l'attenzione collettiva su Giovanni Simeone, il ventunenne primogenito di Pablo, colpo di mercato estivo del Genoa di Preziosi.
Arrivato in Serie A con la pesantissima etichetta di figlio d'arte, il nuovo numero 9 rossoblù ha impiegato appena 123' prima di mettere a segno la sua prima rete in Italia.
Del resto i numeri da goleador, nonostante la giovane età, l'ex puntero di River Plate e Banfield gli aveva già messi in mostra negli scorsi mesi. Lo scorso anno, ad esempio, trascinò l'albiceleste under 20 al titolo continentale con i suoi nove gol, che gli sono valsi anche la corona di capocannoniere del torneo.
Arrivato a Genova come vice-Pavoletti, il ventunenne ha preso confidenza con la Serie A giocando due spezzoni di gara contro Sassuolo e Napoli, prima che l'infortunio del centravanti livornese lo catapultasse in campo dall'inizio contro il Pescara. Avuta l'occasione, Simeone jr non si è fatto pregare e ha sfruttato al meglio la fiducia concessagli da Ivan Juric. Dopo un tempo passato vivacchiando, nella ripresa, alla prima occasione utile capitatagli sui piedi l'argentino ha trafitto il suo connazionale Bizzarri.
Gol all'esordio da titolare con la maglia del Grifone. Non una novità da queste parti. Nell'era Preziosi l'impresa riuscì già a gente come Milito, Borriello e Pavoletti, bomber entrati in pianta stabile nei cuori dei tifosi rossoblù.
