Allegri, Ancelotti, Conte, Inzaghi: la conferma, il ritorno, l'emergente, in 4 per la Juve. VOTA: la scelta giusta?
RESTA ALLEGRI
PRO - Continuità del progetto tecnico; figura che si sposa perfettamente con la filosofia Juve, per la quale l'allenatore è un dipendente che deve pensare ad allenare, senza interessarsi (troppo) al mercato.
CONTRO - La difficoltà di rinnovare le motivazioni, dopo quattro anni ricchi di vittorie. L'insoddisfazione di una parte crescente della tifoseria, stanca di vedere una squadra che, dopo aver fatto un gol, pensa soprattutto a non subire e a gestire le partite.
TORNA ANCELOTTI
PRO - E' l'allenatore specialista in vittorie del grande obiettivo della Juve, quasi un'ossessione ormai: la Champions League. Un nome così importante sarebbe una carta pesante per convincere i grandi giocatori (o potenziali grandi giocatori) a trasferirsi alla Juve. Ancelotti ha un rapporto di stima e amicizia con Marotta e Agnelli (così come Allegri).
CONTRO - Il dubbio che Ancelotti, 58 anni, la parte migliore della sua carriera l'abbia ormai vissuta e che non abbia più tanta fame di vittorie. Il tecnico di Reggiolo non è mai stato amato dalla maggioranza dei tifosi della Juve, prima, durante e dopo la sua avventura bianconera nel biennio 1999-2001.
TORNA CONTE
PRO - Amatissimo dai tifosi, non ci metterebbe molto a farsi perdonare per il burrascoso addio dell'estate 2014 e con tutta probabilità nel giro di poco tempo tornerebbe il condottiero che è sempre stato in bianconero (prima come capitano e poi come allenatore). Con lui, la Juve tornerebbe ad avere un gioco più propositivo e meno impostato sull'avversario.
CONTRO - La difficoltà di ricucire un rapporto con Marotta e, soprattutto, con Agnelli, dopo il traumatico addio del luglio 2014, motivo per cui il suo eventuale ritorno a Vinovo sarebbe assolutamente clamoroso.
ARRIVA INZAGHI
PRO - La freschezza e l'entusiamo di un allenatore giovane (42 anni) e affamatissimo di vittorie. La capacità del tecnico piacentino, già dimostrata alla Lazio, di essere un perfetto allenatore-azienda, sulla strada di Allegri.
CONTRO - La poca esperienza a livello internazionale, proprio là dove risiede il grande obiettivo della Juve e l'ancor scarso appeal come figura in grado di gestire la panchina più importante d'Italia, compresa la capacità di fare da calamita ai grandi nomi in chiave mercato. E poi c'è la difficoltà di strapparlo a Lotito...
E PER VOI LETTORI, QUAL E' IL NOME GIUSTO PER LA PANCHINA DELLA JUVENTUS? DITE LA VOSTRA NEL SONDAGGIO.