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  • Allegri: 'Berlusconi? Non ho sentito. Spero di arrivare in fondo alla stagione'
Allegri: 'Berlusconi? Non ho sentito. Spero di arrivare in fondo alla stagione'

Allegri: 'Berlusconi? Non ho sentito. Spero di arrivare in fondo alla stagione'

Dopo l'1-1 del Milan a Is Arenas con il Cagliari, ai microfoni di Sky parla Massimiliano Allegri, tecnico rossonero: "E’ stata una partita intensa, abbiamo preso il gol a pochi secondi dalla fine del primo tempo. Credo sia un buon punto contro un ottimo Cagliari e continuare la lunga striscia positiva, sempre meglio pareggiare che perdere quando non si riesce a vincere. Balotelli si è inserito ottimamente e i gol parlano per lui. Era da molto che non giocava ed ha fatto tre partite in una settimana. Anche El Shaarawy era affaticato. Alla fine abbiamo creato delle buone occasioni e credo che la squadra sia discretamente bene. Ci vuole equilibrio: è normale che vincendo andavamo ad un punto dalla Lazio ma è anche vero che mancano tante partite e gli scontri diretti. Montolivo ha caratteristiche diverse da Ambrosini che ha fatto una buona partita fino all’ammonizione, anche Muntari ha fatto bene, così come gli altri che sono entrati dalla panchina".

Sulla coppia El Shaarawy-Balotelli: "El Shaarawy ha solo un momento di flessione ci può stare, ha fatto benissimo fino ad ora. Può migliorare in alcune giocate, dando meno punti di riferimento, ma non c’è nessun problema con Balotelli". 

Sul gol del Cagliari: "C’è un dato di fatto: noi avevamo in campo quattro 1992. Una squadra esperta quel gol lì non lo prende, purtroppo abbiamo pagato questo errore". 

Su Silvio Berlusconi e la battuta di questi giorni ("No el capisse un casso", in dialetto veneto): "Non mi sono preparato purtroppo… Non posso commentare quello che non ho sentito. Spero di arrivare in fondo a questa stagione perché  sono contento di quello che sto facendo". 

Sul suo futuro: "Io ho un difetto: ho degli obiettivi in testa e li tengo per me, quando li raggiungo tutti gli altri lo sapranno. Al momento ho in testa di far crescere questi ragazzi che possono dare tanto al futuro del Milan". 

Infine, sul Barcellona, prosssimo avversario in Champions dei rossoneri: "Ultimamente giochiamo sempre con i tre davanti, con il Barca è un po’ più complicato ma credo che sia una partita divertente".

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