Calciomercato.com

  • Allegri e quel motto: 'Vinci e scappa'. Se conquista la Champions, lascia la Juve?

    Allegri e quel motto: 'Vinci e scappa'. Se conquista la Champions, lascia la Juve?

    • Stefano Agresti

    Qualche settimana fa, parlando a RaiSport con Allegri, Pierpaolo Marino gli ha ricordato una frase che Italo Allodi ripeteva spesso agli allenatori durante i corsi che teneva al centro tecnico di Coverciano: “Non dimenticatevi una regola fondamentale nel vostro lavoro: vinci e scappa”. La norma non scritta dà un’indicazione magari cinica però di estrema concretezza a tutti i tecnici vincenti: ripetersi è difficilissimo, nel momento della gloria bisogna avere la forza e il coraggio di cambiare, anche perché è proprio allora che il mercato ti chiama.

     

    Max ci si è fatto una bella risata, sicuramente ci ha riflettuto, del resto i due personaggi hanno avuto un peso importante nella sua carriera di calciatore: Marino lo portò al Pescara, acquistandolo dal Pavia (in serie C), proprio su suggerimento di Allodi. Il quale - e lo diciamo per i nostri lettori più giovani - è stato uno straordinario dirigente italiano tra gli anni Sessanta e Novanta, passando dall’Inter di Moratti (Angelo) alla Juventus, dalla Federcalcio alla Fiorentina fino al Napoli di Maradona. Là dove lavorò in modo estremamente proficuo con Marino, che era invece all'inizio della carriera.

     

    “Vinci e scappa”: se seguisse il consiglio di Allodi, rilanciato da Marino, Allegri lascerebbe certamente la Juve in caso di vittoria della Champions. Ma sarà davvero così? Lo dirà il tempo e non occorrerà attenderne molto. Di sicuro la sua permanenza sulla panchina bianconera non è scontata come qualcuno sostiene, perché nel prossimo mese può accadere di tutto: la Juve può chiudere la tripletta, aggiungendo Coppa Italia e Champions allo scudetto, oppure fallire qualche obiettivo importante; ad Allegri possono essere prospettate avventure nuove e stimolanti, che potrebbero spingerlo a seguire il suggerimento dei suoi vecchi maestri.

     

    Soprattutto, Max dovrà guardare dentro se stesso e dentro lo spogliatoio della Juve. Solo così capirà se effettivamente ha ancora gli stimoli per continuare a inseguire grandi traguardi sulla panchina bianconera e se la squadra ha ancora la smania di vincere e la voglia di seguirlo. Allora deciderà quale sarà il suo futuro. Vinci e scappa? Magari no. Ma non è detto…

    @steagresti
     


    Altre Notizie