Calciomercato.com

  • Allegri: 'Fino al 13 maggio ci sono, dopo vedremo. Decide il Milan'
Allegri: 'Fino al 13 maggio ci sono, dopo vedremo. Decide il Milan'

Allegri: 'Fino al 13 maggio ci sono, dopo vedremo. Decide il Milan'

 

Alla vigilia della trasferta di Siena, il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, parla in conferenza stampa a Milanello.

Sulla lotta scudetto con la Juventus: "Siamo ancora in ballo, mi piace pensare che il Milan abbia ancora possibilità, sebbene dipende anche e soprattutto dalla Juventus. Dobbiamo fare i tre punti con il Siena. Secondo posto uguale stagione fallimentare? Non mi giudico, non mi piace, ci penserà la società. Il 13 maggio tireremo una riga e valuteremo la stagione, sia a livello tecnico che fisico, per poi migliorarsi e non ripetere gli errori. Il momento dificile che abbiamo passato di recente? Abbiamo pagato un po' le tante gare, la rincorsa fatta in stagione, ma domani abbiamo l'obbligo di vincere e di mettere in condizione la Juventus di non poter sbagliare. La Juve? Vedendoli vien da pensare che è difficile che perdano punti, ma nel calcio tutto può succedere. Per questo dobbiamo fare noi tre punti a Siena, vogliamo mettere la Juve in condizione di non essere serena".

 
Su Thiago Silva, Boateng e Cassano: "Thiago non l'ho chiamato perché non si sente ancora sicuro. Kevin 99 su 100 parte titolare, devo vedere inevece se far partire dal 1' Antonio o El Shaarawy".
 
Sul sul suo futuro: "Non mi infastidiscono nè preoccupano le voci. Sino al 13 maggio sono su questa panchina, dopo vedremo. Io posso dare dei consigli sui giocatori che possono arrivare, non scelgo l'allenatore: questo lo fa la società, questo lo fa Galliani".
 
Su Guardiola: "Fatico a dare un giudizio, anche se avrà valutato la scelta migliore per lui. Cosa farà, però, sicuramente non lo so...".
 
Su Robinho: "Non vive un momento di brillantezza, l'ho tenuto fuori per permettergli di recuperare ed ho optato per chiamare quelli più in forma".
 
Sulla terza stella della Juventus: "Non mi interessa e non faccio più allusioni: non voglio essere noioso e non voglio ricordare quello che è un dato di fatto...".
 
Prima della conferenza, Allegri aveva parlato anche ai microfoni di Milan Channel.

Su Nesta: "Nesta ha fatto molto bene, è un campione, nessuno lo mette in dubbio. E' un grande professionista e valuterà in questi ultimi dieci giorni di campionato".

Su Flamini, che lo ha criticato in un'intervista: "Credo sia stato soltanto uno sfogo il suo".

Sugli assenti: "Emanuelson ha preso una botta alla schiena, Seedorf al polpaccio durante la partitella e Robinho è fuori per precauzione. Pato? Difficile rivederlo prima della fine, rischiare un altro infortunio sarebbe deleterio".

Sul mercato: "E' presto per parlare di mercato e di campagna acquisti; siamo ancora in ballo in campionato".


Altre Notizie