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  • VIDEO Allegri: 'Futuro? Nessuno sa quello che ho in testa. Decido io'

    VIDEO Allegri: 'Futuro? Nessuno sa quello che ho in testa. Decido io'

    Domani è il giorno di Juventus-Inter e oggi, giornata di vigilia, i tecnici prendono parola in conferenza stampa. Queste le dichiarazioni di Massimiliano Allegri, allenatore dei bianconeri: "Juve-Bayern è stata solo la prima di due partite. abbiamo ottenuto un buon risultato e possiamo passare il turno. Per giocare ad alti livelli in Europa bisogna migliorare la tecnica e la velocità di passaggio. Ma questo lo vedremo tra 20 giorni. Dobbiamo tornare alla vittoria dopo due pareggi consecutivi. L'Inter è squadra molto fisica e la classifica non conta, era partita bene e non è ancora fuori del tutto. Quello di domani è il primo di tre confronti diretti da qui alla fine. Giocare con l'Inter due volte in tre  giorni non cambia nulla, basta avere ben in testa gli obiettivi: vincere dopo due pareggi, rimanere in testa e centrare la finale di Coppa. Campionato? E' ancora molto aperto, non è ristretto solo a Juventus e Napoli".

    IL SUO FUTURO - "Quello che ho in testa io non lo sa nessuno. Allegri decide dove andare, mica gli altri. Sono contento di essere alla Juve e lavoriamo per dare un futuro a questa squadra. Anche per vincere il quinto scudetto e per la finale di Coppa Italia e per gli ottavi in Champions. Più di questo non possiamo fare. E poi ci sono gli avversari, come il Bayern. Alla Juve sto bene, ci sarà modo per delineare il futuro. Chiellini? Sta bene, abbiamo fuori solo Marchisio, gli altri sono tutti a disposizione. C'è un progetto in corso e una crescita. La cosa che mi piace molto è vedere proprio che molti giocatori siano migliorati a fine anno. Nazionale? Sono alla Juve, perché mi dovete mandare via dalla Juventus. Ce ne sono parecchi più bravi di me. Poi il ct ora c'è, ed è Conte"". 

    HERNANES E IL NAPOLI - "Hernanes? Sono contento per lui, ha fatto una bella partita sotto il punto di vista tecnico, anche difensivo. E' un ruolo che ha fatto da giovane, e credo che sia il suo da qui a quando smetterà. Crisi Napoli? E' a un punto da noi, non parlerei di crisi. Pensando alle altre italiane impegnate in Europa, sono scontri alla pari. Bisogna sempre valutare chi si ha davanti. Non è facile arrivare in fondo. Ce ne sono solo tre: Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco. Le altre si alternano, tra Juve, Borussia, Atletico e altro. Dobbiamo avere la convinzione di arrivare fino in fondo".

     
     

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