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  • Chelsea, Allegri ormai non nega più: 'Futuro? Ogni cosa a suo tempo...' VIDEO

    Chelsea, Allegri ormai non nega più: 'Futuro? Ogni cosa a suo tempo...' VIDEO

    Conferenza stampa per Massimiliano Allegri, inevitabile una domanda sul suo futuro, visto che il Chelsea è una possibilità concreta: "Ne ho già parlato diverse volte. Ho un contratto fino al 2017 con la Juventus, qui sto bene. Lavoriamo tutti insieme per dare un futuro a questa squadra, quindi ogni cosa a suo tempo. Abbiamo tanti impegni e tre obiettivi importanti da raggiungere, quindi stiamo concentrati su quello. Poi del resto, del futuro, non ha senso parlarne ora perchè non si parla di niente".

    NOTIZIE DI CAMPO - "I diffidati? Prima di rispondere a questa domanda, credo sia doveroso fare un grosso in bocca al lupo a Martin Caceres per quello che purtroppo gli è capitato. L'operazione è andata bene e speriamo di riaverlo con noi, perchè per noi è una grave perdita, prima di tutto come ragazzo e poi come calciatore. Per quanto riguarda domani, non terrò assolutamente conto dei diffidati. L'unico dubbio che ho è Bonucci, se farlo recuperare o meno,perché ha giocato molte partite. Domani dobbiamo cercare di andare là a fare questi tre punti per cercare di rimanere in scia al Napoli. Non bisogna fare calcoli perchè quando si fanno calcoli poi sbagliamo sempre. Domani i tre punti contano come tutti gli altri. Pereyra sta bene, sia lui che Lemina hanno fatto un buon test in amichevole giovedì. Non partirà dall'inizio, però in questo momento può diventare un buon cambio. Difesa a quattro? Non è detto, il posto di Bonucci lo può prendere Rugani, che credo che in in una difesa a tre possa far meglio centrale che laterale. Altrimenti giochiamo a quattro. Sturaro è completamente recuperato, Asamoah - così prendo spunto e dico degli infortunati - in settimana rientrerà con la squadra, così come dovrebbe rientrare Khedira. Mandzukic vedremo, ma difficilmente sarà a disposizione per il Napoli. Chiellini è nei convocati, quindi.... Evra mercoledì quando ha giocato è uscito perchè ha avuto un attacco influenzale che l'ha tenuto a riposo fino a oggi. Oggi è venuto al campo, non era in condizione, quindi domani riprenderà la preparazione e rimarrà a casa. Hernanes sta bene, è cresciuto molto fisicamente, si è calato bene in quel ruolo, quindi è a disposizione. Dybala riposa? Se ci fosse stato Zaza, sicuramente mi avrebbe dato la possibilità di poter scegliere, così non posso scegliere perchè ne ho due. Dybala ha recuperato dopo la partita, ha recuperato sia giovedì che ieri, anche oggi ha fatto un lavoro abbastanza leggero. Domani è l'ultima partita di questo ciclo importante, poi avremo cinque giorni per preparare al meglio la partita con il Napoli dove recupereremo le forze. Non mi sono assolutamente pentito di non aver fatto mercato perchè abbiamo condiviso con la società quello che c'era da fare, purtroppo poi nel calcio succedono le cose, guarda caso l'infortunio di Caceres che è capitato dopo la chiusura del mercato, altrimenti avremo avuto la possibilità di mettere dentro un altro difensore. Magari Caceres si sarebbe fatto male lo stesso, però  bisogna accettare. Abbiamo Rugani, Padoin che può fare il laterale a destra, magari passeremo a quattro, ci sono tante soluzioni. E' inutile avere una rosa di 30 giocatori e poi 10 devono stare fuori senza neanche poter fare allenamento".

    VERSO IL NAPOLI - "Chi vince lo Scudetto, la miglior difesa o il miglior attacco? Statisticamente vince la migliore difesa, ma in questo momento il Napoli, nonostante non abbia la migliore difesa, ha il miglior attacco e sta facendo molti gol. Il campionato è ancora lungo, non è solo Juventus e Napoli, ci sono anche squadre dietro, come l'Inter, come la Roma stessa, che sta iniziando a giocare bene e soprattutto sta recuperando molti giocatori, quindi può inanellare un filotto importante. La stessa Fiorentina, lo stesso Milan che è in una buona condizione, anche se il Milan è un po' più attardato rispetto alle altre, però non scordiamoci che 15 partite fa noi eravamo dodicesimi, una roba del genere, e il Napoli credo fosse settimo-ottavo. Noi non parliamo assolutamente del Napoli, sarà una rivale fino alla fine per lo Scudetto e sarà una rivale sul campo per noi sabato prossimo. La Juventus, dopo la partita di Verona - ma credo sia stato anche fisiologico - dopo tante vittorie, vincere un partita apparentemente semplice dopo magari avere un pochino di flessione mentale. E soprattutto grande euforia all'esterno, perchè è giusto che sia così, e di conseguenza te la porti un po' dentro. E la partita dopo è stata una partita che a noi è servita molto perchè ci ha riportato con i piedi per terra".
     

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