La ripresa degli allenamenti, avvenuta ieri sui campi del Centro sportivo rossonero, dopo tre giorni di riposo, ha avuto inizio alle 17.00. Si sono rivisti anche i nazionali, compreso Alexandre Pato, impegnato fino a pochi giorni fa con la Nazionale brasiliana alle Olimpiadi di Londra e autore della doppietta che ieri, in amichevole, ha regalato la vittoria al Brasile sulla Svezia.

La seduta ha avuto inizio alle 17.00, con i giocatori che si sono ritrovati negli spogliatoi mezz'ora prima.

 

La prima fase, durata circa 20 minuti, si è svolta sul campo rialzato e ha visto la squadra lavorare a secco, a terra sui materassini, per il riscaldamento.

A secco anche la seconda fase, sempre di 20 minuti, con esercizi che hanno visto il gruppo effettuare il risveglio muscolare attraverso gli ostacoli e i coni, con cambi di direzione.

La parte centrale, poi, è stata impiegata per un'altra ventina di minuti con un possesso palla che ha visto opporsi due formazioni, intente a far girare il pallone nel modo più rapido possibile, cercando la linea verticale 

e gli attaccanti.

Infine la partitella: durata mezz'ora, con le stesse formazioni precedenti che si sono affrontate su campo ridotto, con buone giocate e buona intesa, spesso sottolineata da mister Allegri.

 

Va detto che a parte hanno lavorato coloro che proprio ieri sono stati impiegati dai rispettivi commissari tecnici (Nocerino, Abate ed El Shaarawy, per l'Italia, Pato per i verdeoro). Per questi giocatori

consueto allenamento di scarico nel giorno seguente alla partita, quindi in palestra.

A parte anche i portieri (Abbiati, Amelia e Pazzagli), che hanno svolto il proprio lavoro sul campo ribassato con Marco Landucci e Valerio Fiori.

Lavoro personalizzato, infine, per Carmona e Mexes.