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  • Milan, altro che Abate: Calabria è il terzino del futuro

    Milan, altro che Abate: Calabria è il terzino del futuro

    • Daniele Longo
    Il Milan supera la Lazio con un secco 2-0 e Montella ha tanti motivi per sorridere. Per la seconda vittoria consecutiva e per la seconda gara senza subire reti, ma, soprattutto, per la conferma ad altissimi livelli di Davide Calabria, ancora titolare dopo la partita contro la Sampdoria. 

    SCALZATO ABATE - In estate era stato molto vicino al Cagliari prima del veto del tecnico. Montella ci ha visto lungo, Calabria sta crescendo gara dopo gara. Accompagna spesso l’azione offensiva e si fa trovare attento in fase di ripiegamento. L’esterno classe 96’ ci mette orgoglio e voglia nel macinare chilometri su chilometri lungo l’out di destra, quella convinzione che sembra aver smarrito, ad esempio, il compagno di reparto Ignazio Abate. Per un Milan proiettato al futuro, mai come quest’anno, la corsia difensiva di destra rischia di avere un nuovo padrone. Una prima vittoria dell’ex tecnico della Fiorentina che sta cercando di portare idee nuove all’interno di un club rimasto fermo per troppi anni.

    MESSAGGIO A RAIOLA? - "Se giocano i giovani è perchè se lo meritano, non conta l'età". Montella crede fortemente in Calabria e lo sta dimostrando oltre che a parole anche con i fatti. Parole, come quelle riservate in conferenza stampa su Mino Raiola agente di Donnarumma (il cui rinnovo con il Milan è in fase di discussione), ma anche di Abate. Che la scelta di puntare su Calabria non sia un segnale anche per lui? Per ora il campo dà ragione al terzino classe '96, il futuro è tutto per lui.

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