Lo sprint è a due: da una parte El Hamdaoui (il favorito), olandese naturalizzato marocchino dell'Ajax; dall'altra il francese Chamakh. Secondo il Corriere dello Sport-Stadio, la Fiorentina sarebbe disposta a scommettere su El Hamdaoui, che dovrebbe soltanto ridursi parte dell'ingaggio. Pantaleo Corvino comunque non ha smesso di seguire nemmeno Amauri. L'italo brasiliano dovrà però accettare le condizioni dei viola: prestito di sei mesi e parte dell'ingaggio versato dalla Juventus.
 

Corvino ha incontrato a Milano i dirigenti della Juve per Amauri, il contatto è partito dalla possibilità di avere il centravanti in prestito fino a giugno (ingaggio pagato in sostanziosa parte dei bianconeri). In ballo anche un diritto di opzione da esercitare eventualmente a fine campionato. La Fiorentina fra sei mesi si riserverebbe la possibilità di spalmare lo stipendio di Amauri su più anni di contratto, ma alle cifre messe sul piatto (otto milioni lordi per una stagione, quindi 4 per i sei mesi da disputare a Firenze) il confronto non è stato possibile. Si aspetta quindi un passo avanti, oppure indietro a seconda dei punti di vista, da parte del giocatore e del suo entourage. Oggi una nuova puntata.

Per quanto riguarda El Hamdaoui, il direttore sportivo dell’Ajax Danny Blind ha fatto riferimento senza mezze parole al via libera per la cessione dell’attaccante, fuori rosa da otto mesi per motivi disciplinari: «C’è un bel movimento intorno a lui. Ci sono buone probabilità che a gennaio Mounir se ne vada dall’Ajax. Lo spero, sia per lui che per noi». Parole non molto consolanti per i tifosi delle squadre che trattano il giocatore, ma a nessuno sfugge come la situazione fra El Hamdaoui e il tecnico De Boer sia diventata insostenibile.

La Fiorentina è fra le squadre interessate, forse la prima in ordine assoluto, ma Corvino sta monitorando anche la situazione di Marouane Chamakh, attaccante dell’Arsenal. In entrambi i casi l’ostacolo principale è l’ingaggio, perché l’intesa fra la Fiorentina e le due società non è lontana. E soprattutto non sembra decisiva, una volta presa la decisione finale di chiudere la trattativa.

A centrocampo restano vive le trattative per Borja Valero, centrocampista del Villarreal, e Lucas Biglia, nazionale argentino dell’Anderlecht. Queste sono le operazioni più dispendiose: la Fiorentina è a caccia in anticipo del sostituto di Montolivo per il prossimo campionato e i due giocatori sono i primi della lista. Ma ci sono molti ostacoli ancora da superare.

Caso Silva: il giocatore è rimasto a Firenze perché non è ancora in forma dopo l’influenza presa in Sudamerica durante le vacanze di Natale. Rossi non lo ha considerato convocabile a causa della condizione fisica ancora insoddisfacente, altrimenti il Tanque sarebbe partito con la squadra. Ma nel frattempo continuano le trattative a tre fra la Fiorentina, il Velez e il Boca. La vecchia società di appartenenza (il Velez) si sta comportando come se il giocatore non gli interessasse più. Ma è l’unica in cui, a termini di regolamento, potrebbe tornare a giocare Silva. L’escamotage per far tornare Silva in Argentina - la prospettiva che a quanto risulta interessa di più al giocatore - è quella di ottenere un permesso speciale dalla Federcalcio Argentina. In sostanza Silva potrebbe trasferirsi al Boca solo per giocare le partite di coppa Libertadores e non le gare di campionato. Un compromesso che non è graditissimo al giocatore, ma questa sembra la base per ottenere il nulla osta per il ritorno di Silva in Argentina. In uscita, il Cesena ha alzato l’offerta per Munari e spera di chiudere l’affare, ma c’è anche la Samp.