'Se lo lasci dire da un 'vecchio' cuore rossonero come il mio che ne ha viste tanti in questi anni: Massimo Ambrosini non solo è una persona umanamente eccezionale ma un vero 'uomo spogliatoio'. I dirigenti con il suo acquisto hanno compiuto un'operazione perfetta in tutti i sensi. Sono pronto a scommettere la mia credibilità di persona che è nel calcio da quasi sessant'anni che non solo l'ex capitano rossonero farà benissimo, ma diventerà un idolo della tifoseria Fiorentina. Io non ho mai allenato o giocato per la squadra gigliata ma so che cosa pretendono i tifosi viola. Fidatevi che è tutt'altro che un 'bollito' Ambrosini'.

Cesare Maldini quando parla del neo acquisto per il centrocampo della Fiorentina quasi si emoziona ed inevitabilmente interpellato da Calciomercato.com sembra quasi legarsi alla fine del rapporto fra Ambrosini e suo figlio Paolo. 'Non voglio parlare di questioni famigliari, so soltanto che il calcio non è più materia per romantici, anche se esistono 'pecore bianche', situazioni dove una tifoseria si affeziona ed il calciatore decide di restare, a prescindere dai suoi obiettivi personali tecnici ed economici -aggiunto l'ex c.t. fra l'altro del Paraguay a 'Corea-Giappone 2002'- Penso a Totti nella Roma ma soprattutto a Di Natale nell'Udinese. Tornando a parlare di Ambrosini, quest'ultimo se li è guadagnati i graditi di capitano in un club come il Milan ed ha sempre onorato la maglia. Lo vedo bene nel centrocampo futuro della Fiorentina e credo che non si arrenderà affatto all'età. Chi nasce competitivo come lui è portato ogni giorni a cercare di superarsi. Chi sarà la rivelazione viola l'anno prossimo? Giuseppe Rossi. E'uno dei rari giocatori che ancora mi porto a vedere una partita per intero perchè so che posso aspettarmi la giocata. Gli auguro tutto il meglio perchè è anche una brava persona. Posso però esprimere la preferenza assoluta sull'allenatore della Fiorentina? Montella è un fuoriclasse. Mi piace tantissimo come gestisce il proprio rapporto anche con i media: anche lui è uno con la mentalità del vincente sempre e comunque. Sinceramente la famiglia Della Valle da' la sensazione di voler costruire un grande nuovo progetto sportivo ed in un mondo del calcio sempre piu' povero di mecenati, questa non può che essere la garanzia migliore per i tifosi'.