Simone David tira giù la saracinesca. In quattro amichevoli giocate non ha mai preso un gol. Il calcio agostano non fa testo, ma è comunque un buon segnale in vista del campionato. Il portiere non si pone limiti. Dice solo: 'Sono disposto a prendere anche cento reti, se in cambio l'Ancona venisse promossa'. David, in realtà, vuol stupire tutti, un po' come ha fatto a Sansepolcro: nella passata stagione in 24 partite ha subìto appena 11 gol. Un bottino prestigioso. Da bissare in biancorosso. 'Sono giovane, ma sono convinto di poter gestire bene l'impatto con questa tifoseria - sostiene il portiere 18enne, originario di Castelbellino ma cresciuto nella Fiorentina -. Certo, le pressioni saranno notevoli, ma anche stimolanti. Abbiamo già assaporato il tifo degli ultras nell'amichevole di Senigallia e i compagni di squadra mi hanno detto che questo non è niente al confronto di ciò che avverrà al Del Conero. Non vedo l'ora che cominci il campionato perché il ritiro è la parte che mi piace meno... Devo crescere tanto, ma ho un pregio - risponde -. Riesco a gestire bene le situazioni critiche e di pericolo. E quando commetto un errore, non sto su a pensarci: me lo faccio scivolare addosso e mi impegno per farmi perdonare. Certo, sul piano dell'esperienza mi manca qualcosa, ma conto di farmi le ossa qua ad Ancona'.

(Corriere Adriatico)