Si avvicina a grandi passi il test match di rugby che si disputerà domani allo stadio 'Artemio Franchi' di Firenze, con l'Italia del c.t. Mallett che proverà a tenere testa ai fortissimi australiani. Calciomercato.com ha incontrato uno dei giocatori più rappresentativi della formazione azzurra, Andrea Lo Cicero, ed ha parlato con lui del connubio fra calcio e rugby che ha investito la città del giglio negli ultimi giorni.

Che bilancio trarre di questi giorni a Firenze?
'Innanzitutto ho capito in prima persona la passione dei fiorentini per lo sport, ed in particolar modo per il calcio. Qui quando entri in un negozio senti clienti e gestori che parlano sempre di Fiorentina e, quando ti riconoscono, la prima domanda che ti fanno è Per che squadra tifi?. Non sono un gran tifoso di calcio, ma la Fiorentina qui ti entra nella pelle'.

Hai avuto modo di conoscere qualche giocatore della squadra gigliata?

Qui Sinisa Mihajlovic, fin da quando è arrivato ha parlato di grinta, orgoglio e voglia di vincere sempre e comunque, doti che però ancora non si sono viste. C'è da preoccuparsi?

Un'ultima cosa: ci spieghi la differenza fra quello che è chiamato terzo tempo nel calcio, inaugurato peraltro proprio dalla Fiorentina, e quello del rugby?
'Nel nostro sport il terzo tempo significa fare festa e scambiare battute con gli avversari anche a fine partita. Quello inaugurato dalla Fiorentina invece si chiama nel rugby corridoio dei vincitori, ed è tutta un'altra cosa. Fra l'altro non mi sembra che il calcio lo abbia apprezzato molto. Fino a quando le squadre in campo e fuori non daranno l'esempio, sarà impossibile arginare il fenomeno della violenza. Chi viene a vedere il rugby invece sa del rispetto delle squadre e partecipa ad una vera e propria festa: prima, durante e dopo il match'.