Angelo Viteritti:| Nuovo portiere al Chievo
Generazioneditalenti.com è lieta di intervistare un Talent Scout amico del nostro portale, Pasquale De Rosa. In un momento in cui anche il Presidente del Napoli De Laurentiis parla di eventuali collaborazioni con club americani, ai nostri microfoni l'osservatore napoletano ci svela i suoi segreti e come ha anticipato i tempi avendo infatti già ben tre operazioni Usa-Italia alle spalle.
Ormai anche i club italiani iniziano a rivolgere lo sguardo verso giovani talenti provenienti dagli Stati Uniti e pensiamo che lei sia la persona più adatta per illustrarci un pò la realtà americana. Nel suo recente passato, infatti, ha già concluso due (quasi tre..) operazioni sull'asse Usa-Italia. Iniziamo con una sua riflessione su questo calcio ancora così sconosciuto ai più in Italia :
Il calcio negli Stati Uniti è in grande ascesa e lo dimostrano i risultati delle nazionali giovanili negli ultimi anni . Ciò è dovuto a mio parere all'arrivo di molti tecnici stranieri che hanno contribuito ad alzare il livello tecnico e tattico sia dei club che della nazionale. L'organizzazione calcistica è strutturata in questo modo: possiamo affermare che la massima serie (Mls) corrisponde appunto alla nostra Serie A e poi ci sono altre piccole leghe che fungono da divisioni minori. Il nostro settore giovanile, invece, corrisponde ai vari college.
La sua prima operazione sotto quest'aspetto fù Vincenzo Bernardo, classe '90 ex Napoli Primavera. Ci può dire di più anche su questo giovane attaccante e sulla sua storia calcistica? Si ricorda la prima volta che l'ha visto giocare?
Vincenzo è un esterno alto che può giocare sia a destra che a sinistra . Le sue qualità sono una buona velocità accompagnata da una grande tecnica. Io ho sempre sostenuto che è un giocatore che farà la fortuna di molte squadre.
La prima volta che lo vidi giocare era ad un piccolo torneo locale in Campania e ricordo che ero lì per caso. La mia attenzione venne subito attirata da questo ragazzino che si faceva notare tra i piu grandi e lo segnalai prontemente a Beppe Santoro, allora responsabile del settore giovanile del Napoli. Così fu aggregato una settimana alla formazione Allievi partenopea e come tutti sanno dopo firmò.
I ben informati dicono che presto ritornerrà in Italia dopo esser stato per motivi personali a casa nel New Jersey. Può dirci qualcosa a riguardo?
Si confermo. Quest'anno ha deciso di tornare in patria poichè aveva dei problemi familiari ed ha deciso di stare vicino alla sua famiglia. Ora questi problemi sembrano risolti e quindi non escludo l'ipotesi di un suo ritorno in Italia.
Il secondo calciatore a raggiungere l'Italia dagli Usa fù Gabriel Ferrari (attaccante classe '88) dai New York Metrostars alla Sampdoria. Cosa può dirci su quell'operazione e sulle qualità di questo ragazzo quest'anno in prestito alla Ternana?
Per Gabriel Ferrari è stato tutto diverso. Io l'ho notato perchè giocava in coppia negli Usa con Bernardo e si è trattata di una semplice segnalazione.
E' un attacante dotato di un ottimo fisico e buona velocità, speriamo che l'anno prossimo sia l'anno della sua consacrazione.
Infine rumors di mercato recenti parlano di un altro giovane talento che sta per raggiungere il Bel Paese. Come annunciato in esclusiva dal nostro portale, infatti, il giovane portiere Angelo Viteritti (classe '92) è stato in prova per ChievoVerona e Parma. Sembrerebbe aver trovato un accordo con la squadra veneta, ci può confermare? Ci parli delle sue qualità.
Vedo che siete ben informati. Per Angelo Viteritti ho un accordo sulla parola con Costanzi (Responsabile tecnico del settore giovanili del ChievoVerona ndr) quindi penso che al 90% vestirà la maglia del Chievo l'anno prossimo.
Angelo, seppur giovanissimo, è un portiere straordinariamente potente e con grandissima personalità. Sono convintissimo che tra un paio d'anni giocherà titolare in serie A ad altissimi livelli.
Al pari di Ferrari e Bernardo anche lui è chiaramente di origini italiane. Ci può spiegare come mai predilige giovani calciatori con avi della nostra nazione?
Semplicemente perchè per un ragazzo statunitense che ha passaporto italiano è molto più semplice essere tesserato da un club perche non va ad accupare uno dei posti riservati agli extracomunitari.
Insomma ci pare di aver capito che ormai ha deciso di puntare con decisione su giocatori provenienti dalla Mls (e i vari college che fan da settore giovanili per la lega americana). Si candida quindi ad essere un punto di riferimento per le società italiane che decidessero di rivolgere verso quella zona del mondo la propria attenzione?
Certamente. Io ed il mio staff due volte l'anno ci rechiamo negli Usa per fare selezioni ormai da diversi anni. Abbiamo allacciato rapporti, infatti, con i migliori college e quindi ci candidiamo sicuramente ad essere un punto di riferimento per le squadre italiane ed estere che decidessero di rivolgere la loro l'attenzione verso questa zona del mondo.
Come abbiamo già detto è recente la notizia della volontà del presidente De Laurentiis del Napoli di instaurare forme di collaborazione con club americani. Credi che potrebbe giungerti una chiamata a tal senso visto proprio i buoni rapporti che hai allacciato con parecchi club del nuovo continente?
Ad oggi non sono stato contattato dal Presidente De Laurentiis anche se tutti sanno dell'ottimo rapporto che ho con il direttore Bigon.
Infine sappiamo che si intensifica e fà sempre più assidua la collaborazione col creatore del nostro progetto Massimo Tanzillo. Avete qualcosa in serbo per la prossima sessione di calciomercato estivo?
Massimo è un ottimo collaboratore e l'unica cosa che posso dirvi e che il prossimo giocatore che porteremo in Italia arriverà dai paesi scandinavi.
