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  • Tifosi Palermo, appello:| 'Rossi-Zamparini, fate pace'

    Tifosi Palermo, appello:| 'Rossi-Zamparini, fate pace'

    • D.V.

    Ci sarebbero diversi motivi per gioire ed esaltarsi all'indomani della vittoria del Palermo in casa del Lecce. Eppure, tra i tifosi rosanero continua la preoccupazione per le frecciate tra Maurizio Zamparini e Delio Rossi. 'Con il Palermo - dice Benedetto Marino, cardiochirurgo e professore universitario - Zamparini ha fatto un capolavoro. Proprio per questo non può perdere Rossi, perché è funzionale al suo capolavoro'. Marino spende parole di elogio per entrambi i protagonisti della diatriba. 'Zamparini ha avuto il coraggio che tanti altri imprenditori non hanno avuto - spiega -. Ha investito sul Palermo, ha costruito una società solida e una squadra che da anni si mantiene ai vertici del calcio italiano. Ma al di là dei risultati sportivi, quello che più importa è il fatto di avere compiuto un'opera di educazione allo sport'.

    In questo quadro, però, un ruolo fondamentale lo svolge l'allenatore. E Rossi, secondo Marino, sta ricoprendo questo ruolo nel migliore dei modi. 'Tra i tanti personaggi che affollano il calcio italiano - continua - Rossi è il più serio e sobrio. Ad esempio, dopo la partita con il Lecce, quando gli è stato chiesto di commentare le numerose botte che Pastore subisce, lui ha detto chiaramente che non deve essere l'arbitro a tutelare il giocatore, ma il giocatore ad auto-tutelarsi. Il suo ragionamento, in pratica, va contro quella cultura, che noi conosciamo bene, per cui la richiesta di un diritto diventa richiesta di protezione da parte di un potere. Questo è quello che dà Rossi: una lezione di civiltà che migliora anche l'immagine della società che rappresenta'.

    Anche Davide Enia, scrittore e attore teatrale, è preoccupato delle polemiche tra Zamparini e Rossi: 'Mi sono stancato di questo suo fuoco amico. In mezzo a questo fuoco di parole, ci siamo noi tifosi. Che, sia detto per inciso, siamo orgogliosi del nostro allenatore'. All'indomani della partita di Lecce a tenere banco è anche il caso Miccoli, con il capitano prima in lacrime e poi sostituito dopo il gol alla sua squadra del cuore. 'La sostituzione è stata una scelta tecnica e non vedo perché non devo credere a quello che è stato detto - dice Enia -. A mio avviso, Miccoli ha dimostrato ancora una volta di essere un ineccepibile professionista. C'era una punizione e ha battuto, realizzando un grande gol. Che poi pianga è un fatto umano, che non mi permetto di giudicare. Da tifoso non posso che plaudire alla professionalità del nostro capitano'.

    (La Repubblica - Edizione Palermo)

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