Calciomercato.com

  • Aquilani in Nazionale: l'italiano piu' 'spagnolo' fuori con le 'Furie rosse'?

    Aquilani in Nazionale: l'italiano piu' 'spagnolo' fuori con le 'Furie rosse'?

    • Luca Cellini

    'Non so se sia il Barcellona d'Italia, sono consapevole però che come i blaugrana applichiamo un gran possesso palla e ci piace essere propositivi. Poi però le cose somiglianti con loro finiscono qui, noi se riusciamo a divertire le persone che ci vengono a vedere e a fare bene, già possiamo considerarci soddisfatti'. Così Alberto Aquilani in una delle sue ultime interviste rilasciate lo scorso campionato da giocatore della Fiorentina, prima di essere prima pre convocato e poi selezionato dal c.t. azzurro Cesare Prandelli per la 'Confedetion cup' ancora in corso di svolgimento in Brasile. Proprio il centrocampista romano, insieme ai suoi compagni di squadra in Nazionale sfidera' domani sera Fortaleza le 'Furie rosse' ma indiscrezioni da 'radio spogliatoio' e, provenienti dagli allenamenti di Buffon e compagni, fanno intuire che lo stesso Aquilani non sara' titolare contro i bicampioni d'Europa e del Mondo. Eppure l'ex giocatore anche di Juve e Liverpool sarebbe fra i piu' adatti a sfidare la squadra di Del Bosque visto che il club dove milita dalla scorsa estate e' quello che maggiormente a livello di organizzazione di gioco somiglia alla Spagna. La Fiorentina di Vincenzo Montella, per l'uso esasperato del possesso palla, per la mancanza di vere 'prime punte' ma anche per l'impiego di due registi (Pizarro e Borja Valero), è stato spesso assimilata alle 'Furie rosse'. Eppure deve essere destino che Aquilani non giochi contro la squadra a cui piu' si ispira il suo tecnico a Firenze. Non una competizione 'sopra le righe' per il numero 10 gigliato che, titolare contro Giappone e Brasile, non ha mai brillato, ne' da regista, né da interno da centrocampo. Certo, e' già un successo per lui aver riconquistato l'azzurro, se si pensa che il 'compagno' Borja Valero è ancora lontanissimo dalla sua nazionale, ma per Aquilani c'era la volontà di fare il salto di qualità che non sta arrivando. Ridevava e scherzava ieri il 'Principino' con El Shaarawy che ha rincuorato dopo i recenti infortuni, evidentemente memore dei tanti e lunghi stop patiti in carriera, e con Cerci, quasi un 'fratello' acquisito nei giorni azzurri. Aquilani ha gia' capito: osservera' Torres e compagni inizialmente dalla panchina. Poi magari se servirà un suo utilizzo in corsa, il c.t. Prandelli non avrà bisogno di istruzioni tattiche per lui: la 'sua' Fiorentina è la squadra piu' simile in Italia e non solo alla 'Roja' che ci sarà da battere per conquistare la finale.

     

    Altre Notizie