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  • Aquilani 'Moratti mi voleva, ma...'

    Aquilani 'Moratti mi voleva, ma...'

    Alberto Aquilani a tutto campo ai microfoni di Mediaset Premium. Ospite del programma di Pardo, il centrocampista della Juve racconta i motivi che l’hanno spinto a scegliere la Vecchia Signora, rivela alcuni segreti del passato («L’Inter mi voleva»), spiega chi è Rafa Benitez («Il tecnico giusto per i nerazzurri») e dice la sua sull’Europa League («Non è la Champions, ma dobbiamo arrivare fino in fondo»). 

    «MORATTI MI VOLEVA» - Partiamo dal mercato e dalla rivelazione (che in realtà non è mai stata un gran segreto per nessuno) che Massimo Moratti in passato lo voleva: «È vero, ha provato a prendermi - dice -. C’è stato qualcosa, ma niente di più». 


    DA LIVERPOOL A TORINO - Il passaggio dalla Roma al Liverpool ha fatto discutere molto due estati fa. Nell’ultima Aquilani è passato dal Liverpool alla Juve. E ora può raccontare questo doppio trasferimento. «In Inghilterra c’è un’atmosfera incredibile - dice - completamente diversa, ti dà delle emozioni importanti. A Liverpool è stata un’annata tutto sommato positiva. Sono andato lì da infortunato e loro lo sapevano. Poi sono guarito e sono riuscito anche a ritagliarmi un mio spazio. Ma ho toccato il pallone dopo otto mesi e non è stato facile adattarsi a un calcio diverso, ma credo di non avere fatto male. Avevo anche stabilito un buon rapporto con i tifosi. Sarei rimasto volentieri, poi sono successe alcune cose che mi hanno convinto a cambiare. E sono molto contento di essere arrivato alla Juventus». Poi parla del suo rapporto con Roma e con la Roma: «Ovvio che vado spesso a Roma, è la mia città e c’è la mia famiglia. La mia carriera è andata in un verso diverso e penso che questo vada rispettato». 

    BENITEZ - Aquilani parla poi di Benitez: «Ho un buon ricordo - afferma -. Mi ha permesso di andare in un club importante come il Liverpool, anche se poi non mi ha fatto giocare molto. Ma è un allenatore molto importante che farà molto bene all’Inter. Il cambio con Mou sarebbe stato difficile per qualunque allenatore tranne lo stesso Mou. Benitez è un duro, si fa rispettare ed è l’allenatore giusto per una squadra come l’Inter». 

    OBIETTIVO CHAMPIONS - Aquilani spiega il lavoro di Del Neri: «Fa delle sedute tattiche solo con i difensori più volte al giorno per migliorare ed evitare altri. errori Dobbiamo migliorare in fretta perché gli altri non ti aspettano. Gli obiettivi della stagione? Fare meglio dell'anno scorso. Non siamo ancora una squadra da scudetto. Dobbiamo raggiungere il quarto posto».


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