L'Argentina del calcio precipita nel caos: l'amministrazione federale dei conti pubblici (AFIP), l'agenzia nazionale che controlla di fatto il flusso e il pagamento delle tasse, ha sospeso quasi 150 agenti di calciatori coinvolti in un'inchiesta più ampia, riguardante l'evasione fiscale sul trasferimento di calciatori oltreoceano.

Le autorità hanno scritto al presidente della federcalcio locale (AFA), Julio Grondona, e a quello della FIFA Sepp Blatter, chiedendogli di bloccare i trasferimenti in quanto ci sarebbero delle commissioni per gli agenti non dichiarate al fisco: "Questa inchiesta riguarda uomini che lavorano nel mondo del calcio, un mondo dove l'evasione è all'ordine del giorno - ha detto il presidente della AFIP, Ricardo Echegaray, alla Reuters - la AFIP non ha potuto fare altro che sospendere 146 agenti di calciatori per commissioni non dichiarate".

Nell'occhio del ciclone è finito il trasferimento di Jonathan Bottinelli dal San Lorenzo al neopromosso River Plate, ma anche quello di Ignacio Piatti arrivato proprio al San Lorenzo dal Lecce via Sud America, club della seconda divisione uruguaiana dove non ha mai giocato. Grondona, all'agenzia Telam, ha semplicemente risposto: "Abbiamo sempre voluto chiarezza". Una risposta sibillina, che di certo non fa fare una bella figura a lui e alla sua federazione.