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  • Arsenal, ecco il punto debole della squadra di Wenger

    Arsenal, ecco il punto debole della squadra di Wenger

    • Francesco Cianfanelli

    Nella lista delle squadre che nessuno vorrebbe affrontare l’Arsenal avrebbe un posto assicurato nei primissimi posti. Leader incontrastati della Premier League, i Gunners giocano un calcio spettacolare, spinti da un centrocampo qualitativo guidato da Ramsey e dalla fantasia di Oezil e Wilshere. Cinque punti di vantaggio su Liverpool e Chelsea sono un bottino che la dice lunga sulle potenzialità di una squadra che, dopo otto stagioni senza alcun titolo sembra aver trovato l’anno giusto per sfatare il tabù. Prima di pensare al campionato l’Arsenal dovrà concentrarsi sul Napoli, avversario di domani, contro il quale basterebbe una sconfitta con meno di tre gol di scarto per avere la qualificazione assicurata. Concentrarsi è la parola giusta, un imperativo ripetuto come un mantra a distanza di poche ore prima da Jenkinson e poi da Flamini. Brucia ancora infatti il pari interno contro l’Everton, non solo per i due punti persi nel finale, ma anche perché quella di domenica era una festa annunciata, dopo i passi falsi di Chelsea, Manchester City e Manchester United. Se fino a domenica mattina a Londra andava in onda giorno dopo giorno la parata dell’orgoglio Gunners, con le strade sempre più piene di giovani e meno giovani che sfoggiavano i colori dell’Arsenal, dopo l’1-1 di domenica tutto è stato un po’ ridimensionato. 

    Niente di drammatico, restano sempre cinque punti di vantaggio, ma gli uomini di Wenger hanno cominciato a sentirsi meno sicuri. Il gol di Deulofeu  è suonato come un campanello d’allarme: ok pareggiare con l’Everton, ma basta cali di concentrazione. Le possibilità del Napoli mercoledì dipenderanno anche da come i londinesi avranno assorbito i postumi della gara di domenica. Se la lezione sarà stata imparata allora sarà ancora più difficile per Benitez raccogliere una larga vittoria contro una squadra che ha subito solo 2 gol nelle ultime 8 gare e non prende 3 gol in una sola gara dalla prima giornata di campionato, persa in casa contro l’Aston Villa. Come se non bastasse Giroud e compagni sono andati a segno in tutte le partite stagionali meno due, e il Napoli sa bene che subire un gol complicherebbe incredibilmente una missione che già sembra quasi impossibile. L’unica possibilità è che nei giocatori dell’Arsenal prevalga l’insicurezza dopo l’inatteso passo falso, e magari anche la paura di poter vanificare il vantaggio in classifica, visto che dopo la sfida col Napoli i Gunners saranno attesi da due partita al cardiopalma prima di Natale, contro il Manchester City e il Chelsea. Per il resto, se il Napoli dovesse appendersi solo ad una presunta superiorità sui diretti avversari, rischierebbe di restare molto deluso. Gli exploit dei singoli (da Szczesny a Ramsey) e l'arrivo di Oezil rendono l'Arsenal di questa stagione una vera macchina da guerra, con l'unica pecca della mancanza di un centravanti veramente di primissimo livello.

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