L'Ascoli targato Silva non si ferma più, e grazie alla quarta vittoria consecutiva si stacca ulteriormente dalla zona retrocessione. Quello di oggi era uno scontro diretto, e i padroni di casa hanno vinto con merito: 2-0 il risultato finale, grazie alle reti messe a segno da Soncin al 37', splendida la sua realizzazione con un destro a giro terminato all'incrocio dei pali, e al 64' da Scalise, lanciato in contropiede da Papa Waigo. All'85' Dionisi si fa respingere da Guarna il rigore che avrebbe potuto riaprire la gara.

ASCOLI

Il portiere dell'Ascoli, Enrico Guarna: 'Nell'occasione del rigore sono stato bravo a non muovermi fino all'ultimo, anche perchè lui mi ha guardato prima di calciare. Avevo però già deciso di buttarmi alla mia sinistra. Dobbiamo dire che a parte i primi dieci-quindici minuti non abbiamo corso troppi pericoli, anzi potevamo concretizzare meglio alcune situazioni che avevamo creato. Oggi era importante non perdere perchè sono importanti anche gli scontri diretti, quindi è andata ancora meglio di quanto pensassimo'.

LIVORNO

Per il Livorno ha parlato solo il tecnico, Armando Madonna: 'Eravamo partiti bene, poi ci siamo sciolti. Durante la mia gestione è stata la partita che mi è piaciuta di meno. Dobbiamo avere più cattiveria se vogliamo salvarci. Quello che ci è successo poco tempo fa è qualcosa di tremendo (la morte di Morosini, ndr) ma non deve essere un alibi: dobbiamo reagire, dobbiamo dare tutti di più. Dopo il loro gol dovevamo continuare a giocare, invece abbiamo smesso. Questo era uno scontro salvezza, a quota 38 non ci salviamo perciò bisogna fare punti; abbiamo partite complicate, ravvicinate, squalifiche e infortuni, tutto questo però ci deve rafforzare'.