Partiamo dalla fine. L'ultima azione della partita vede infatti da una parte i giocatori dell'Ascoli 'accerchiare' il direttore di gara per chiedere la concessione del calcio di rigore per una dubbia trattenuta in area, e dall'altra il Padova in contropiede fissare il risultato sullo 0-2, con Cutolo che a tu per tu con Guarna lo supera in uscita (94'). Gli ospiti si erano portati in vantaggio al 79' con un fortunoso tiro di Lazarevic deviato in maniera decisiva da un difensore bianconero. Il Padova si è mostrato cinico ma ha fatto poco per meritare la vittoria; l'Ascoli, partito con Papa Waigo in panchina, ha evidenziato la propria leggerezza offensiva.

ASCOLI

Il difensore dell'Ascoli, Maurizio Peccarisi: 'C'è tanto rammarico perchè abbiamo fatto una buona partita. Sul piano del gioco loro dovevano essere superiori ma così non è stato. L'episodio del rigore? Se una squadra che protesta poco come la nostra lo fa in questa maniera, tutta insieme, vuol dire che qualcosa c'è stato. Il girone di andata è finito con più punti fuori che in casa, dovremo cambiare andazzo. Dispiace non vincere davanti ai nostri tifosi. Pochi allo stadio? Però quelli che ci sono si fanno sentire'.

PADOVA

Il tecnico del Padova, Alessandro Dal Canto: 'Non siamo stati solo fortunati, ma anche bravi perchè la vittoria ce la siamo costruita. Poi abbiamo avuto un episodio fortunato nell'occasione del vantaggio. Però siamo stati pratici, il nostro obiettivo è quello perciò dobbiamo essere quelli visti oggi. Abbiamo fatto una buona partita su un campo molto difficile, l'Ascoli vaniva da un ottimo periodo. Nell'episodio finale non ho visto bene perchè c'era molta gente in area'.