Una classica partita dai due volti quella giocata tra Ascoli e Vicenza sul prato del 'Del Duca' e terminata 1-1. Nei primi 45' i ragazzi di Baldini costruiscono occasioni senza subire troppo i padroni di casa, prevedibili e lenti a centrocampo. Gli ospiti vanno così in vantaggio al 38', quando Misuraca entra con un numero in area e serve ad Abbruscato un comodo assist per il gol. Nella ripresa il cambio decisivo per l'Ascoli: Romeo per uno spento Beretta. Al 5' il n. 9 ex Samp segna il rigore del pareggio, poi suona la carica sfiorando per più e più volte il gol del vantaggio. Partita di esordi: nell'Ascoli c'è quello di Leandro Vitiello, arrivato tre giorni fa. Negli ospiti, invece, quelli di Bariti, Augustyn e Paolucci.

ASCOLI

L'attaccante dell'Ascoli, Andrea Soncin: 'Abbiamo pagato la stanchezza dovuta al caldo e alle partite ravvicinate, ma nella ripresa c'è stata una bella reazione di tutta la squadra. Nel secondo tempo con due attaccanti volevamo creare più pressione al Vicenza per impedire la costruzione del gioco. Ma è stata sia una svolta tattica che mentale. Peccato per il finale, in cui avremmo voluto chiuderli e provare l'affondo, ma non avevamo più le energie. Il gol sfiorato? Forse potevo avanzare ancora dopo il passaggio di Romeo, ma ha prevalso l'istinto'.

VICENZA

Per il Vicenza ha parlato solo il tecnico Silvio Baldini: 'Soddisfatto per la prestazione, per la prima volta quest'anno da squadra vera. Meno per il risultato, dato che abbiamo concesso poco, ma soprattutto potevamo chiudere la gara nel primo tempo. Onestamente mi aspettavo un altro Ascoli, più aggressivo e veloce'. Poi una battuta sui nuovi arrivati in casa Vicenza: 'Ovvio che, mettendoli in campo avrei rischiato di cambiare troppo i meccanismi della squadra, ma è anche vero che avrebbero alzato il livello di qualità. Sicuramente usciamo migliorati dal mercato'.