Il campionato riprende dopo la sosta natalizia con i rossoneri impegnati domenica agli ordini dell’arbitro Rizzoli di Bologna alle ore 15 contro l’Atalanta in uno stadio “Atleti Azzurri d’Italia” che si preannuncia tutto esaurito.

 

Il bilancio dei precedenti 50 scontri tra le due squadre in massima serie a Bergamo è in favore del Diavolo, che comanda con 19 vittorie (66 gol fatti, 50 subiti) contro 11. I pareggi invece sono 20.

L’ultima vittoria Milan è datata 26 ottobre 2008: rete decisiva di Kakà.

Tre anni prima, il 5 marzo 2005, altra vittoria degli uomini di Ancelotti, che si impongono 2-1. Alla rete di Ambrosini risponde subito l’acrobata nigeriano Makinwa. Al 94’ però il bravissimo portiere Calderoni deve capitolare su un tiro di Andrea Pirlo che risolve un batti e ribatti in area.

Ancora il centrocampista bresciano protagonista con una doppietta (bellissima la sua punizione) nel 4-1 del 20 ottobre 2002. Di Tomasson con un tap-in e di Rivaldo (che sbaglierà poi un rigore al ritorno) con un preciso rasoterra le altre reti. L’ex Luigi Sala aveva dato l’illusorio momentaneo pareggio ai suoi.

Nell’anno solare 1997 due vittorie per il Milan in due confronti:

2-1 il 14 dicembre (autorete di Lucarelli, pareggio di Sgrò e gol vittoria nientemeno che di Patrick Kluivert); 2-0 invece il 23 marzo (Weah ed Eranio).

Due vittorie di fila per 1-0 tra il 1994 ed il 1996. L’11 febbraio 1996 è una rete fulminea del liberiano fresco pallone d’oro Weah a regalare i 3 punti, mentre il 30 gennaio 1994 il gol vittoria è siglato da “Provvidenza” Daniele Massaro.

A cavallo tra gli anni ’80 e ’90 rossoneri corsari ben 5 volte consecutive con Marco Van Basten trascinatore in coppia con Albertini (6 ottobre 1991) e con Massaro (11 novembre 1990).

Vittoria significativa quella del primo aprile 1989 firmata da Evani e Rijkaard (Nicolini per i nerazzurri) perché viene 4 giorni prima della partita che di fatto inizia a segnare il ritorno prepotente dei rossoneri sulla massima scena europea dopo 20 anni: Real Madrid – Milan 1-1, andata della semifinale di Coppa dei Campioni. Al ritorno poi arriva la goleada per 5-0 con cui gli uomini di Sacchi umiliano le “Merengues”.

La vittoria con più gol in casa atalantina arriva alla vigilia del Natale 1950, quando il 7-4 è opera di Nordahl, Burini (due reti a testa per i due), Annovazzi, Liedholm e Renosto. I gol casalinghi sono di Hansen (2), Soerensen ed autorete di Silvestri.

L’ultimo pareggio invece risale all’ultimo confronto giocato all’”Atleti Azzurri d’Italia”, quello del 4 ottobre 2009 con reti di Tiribocchi e Ronaldinho (nella foto la rete del “Gaucho”).

Poi torniamo ai due pareggi consecutivi per 1-1 nell’anno 2001.

Il 19 dicembre i marcatori sono Luigi Sala ed Andriy Shevchenko, mentre il 10 marzo gli uomini di Zaccheroni approfittano di un’autorete di Lorenzi per portarsi in vantaggio, prima che l’ex di turno (che per l’occasione si accoda alla moda da poco entrata in vigore di non esultare) Maurizio Ganz con una fantastica rovesciata fissi il pareggio finale.

Stesso marcatore nerazzurro anche nel precedente pareggio di 8 anni prima. Un giovane Ganz alla sua prima esperienza bergamasca pareggia un minuto dopo il vantaggio milanista di Jean Pierre Papin.

Il pareggio con più reti è un 2-2 che si è verificato in due circostanze, l’ultima delle quali è datata 3 febbraio 1963.

L’Atalanta invece ha superato l’ultima volta il Milan il 23 gennaio 2008 con Langella e Tissone che ribaltano l’iniziale rete di Gennaro Gattuso.

Altra vittoria anche nella stagione precedente: Ventola e Soncin chiudono il match del 5 novembre 2006 sul 2-0.

Si torna poi indietro di quasi 21 anni per avere un’altra vittoria casalinga, con l’1-0 del 28 aprile 1985 realizzato da Magrin.

La vittoria più larga dei padroni di casa è un 5-2 del 12 marzo 1950.

In questa stagione la squadra allenata da Colantuono viaggia a ritmi da Europa ed i suoi 20 punti in classifica sono bugiardi, data la pesante penalizzazione di -6 dovuta allo scandalo del calcioscommesse nel quale è coinvolto l’ex capitano e bandiera Cristiano Doni.

In casa gli uomini allenati dal tecnico Colantuono sono imbattuti (al pari delle prime tre in classifica) ed hanno raccolto 16 punti, frutto di 4 vittorie e 4 pareggi (contro Udinese, Inter, Napoli e Catania, con 11 reti fatte e 5 subite).

Considerando tutto l’anno solare 2011 (pure la mezza stagione in Serie B quindi) si nota come l’Atalanta abbia perso una sola volta in casa, motivo in più per temere questa trasferta.

In porta il buonissimo Andrea Consigli (che dice di essere un fan di Abbiati), a centrocampo un ottimo Luca Cigarini ed in avanti il ritrovato Guido Marilungo, ma gli uomini da tenere d’occhio sono i tre “argentini”: il folletto Maxi Moralez, l’”italiano” Ezequiel Schelotto e soprattutto il redivivo German Denis (che ha già segnato al Milan l’anno scorso con la maglia dell’Udinese), capocannoniere del campionato con 12 reti ad una sola lunghezza da Ibrahimovic (che si dichiara fiducioso).

Sono quattro invece sono gli ex dell’incontro.

In casa rossonera invece l’unico assente sarà Ambrosini (appiedato dal Giudice Sportivo) e nonostante la gara sia da prendere con le molle c’è un cauto ottimismo, anche per quanto fatto vedere nel recente test amichevole contro il PSG di Carlo Ancelotti e sono convinti di poter mantenere l’imbattibilità al ritorno in campo dopo le feste che dura da ben 14 stagioni