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  • Atalantamania: gira la ruota

    Atalantamania: gira la ruota

    Con tutta la stima e il rispetto per Mike Bongiorno e la sua ruota della fortuna mi permetto di 'rubare' la sua frase magica per far riferimento alla circonferenza rotante della Dea che gira. Eccome. Sulle ali dell’entusiasmo questa squadra, sconfitta solo in due circostanze, rispettivamente con Inter e Fiorentina, si prepara ora ad affrontare un altro osso duro: la vecchia Signora.

    Quest’ultima, sebbene sia relegata momentaneamente alla 14^ posizione, è sempre un avversario da tenere d’occhio ed affrontare con rispetto e, paradossalmente, l’Atalanta avrà l’onore di giocarsela dall’ottava posizione. ‘Fantasie che a volte fan ridere..’ direbbe Vasco rossi. Ma come arrivano i nerazzurri a questo match? Per prima cosa è innegabile il momento di straordinaria positività che i nerazzurri son riusciti a costruirsi e, un giocatore rappresentativo di tale momento, è in modo assurdo colui che ha trovato poco spazio in questi primi due mesi di calcio giocato: Luca Cigarini. Quest’ultimo, tagliato fuori dal trio indissolubile costituito da Kurtic, De Roon e Grassi, contro il Carpi ha dimostrato di poterci ancora stare in questa Atalanta, di poterle dare ancora qualcosa anche da subentrante, ma, ancor di più, è stato espressione evidente di un undici che non è solo squadra, ma è anche gruppo. Due parole tanto simili, ma diverse nel suo significato più intimo. Questa Atalanta è una sorta di corazza, ognuno è un pezzo della medesima e, ad ogni out fatto in corso partita o, per necessità virtù, proposto in corso settimana, c’è sempre un riscontro positivo, segno che Reja non batte fiacca solo sui titolari, ma sa rendere tali anche coloro che si devono accomodare per forza di cose in panchina. Un dato da non sottovalutare che si sta rivelando la forza motrice di questa Atalanta di inizio stagione.

    Ora arrivano sul fronte i bianconeri di Allegri che proprio felici non sono considerando l’andamento altalenante nella massima serie italiana e lo 0-0 con il Borussia Moenchengladbach: dati alla mano ci svelano che i torinesi sono andati a segno 13 volte nelle ultime 11 partite, piccolo aneddoto che gli orobici dovranno far proprio e cercare di mantenere proponendo in attacco la solita macchina da guerra, con Maxi e Gomez più in grinta che mai. I lombardi, esattamente il 25/10/1995, vinsero al Comunale contro la Juve con una rete di Gallo. Che il lieto finale si possa ripetere vent’anni dopo? In fondo la ruota sta girando bene...

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