Atalantamania:| La corsa continua...
Potevano essere tre, i punti. E sarebbero valsi una bella fetta di salvezza, ma a volte accontentarsi premia. E' un punto da non buttare quello raccolto ieri dall'Atalanta contro il Parma. In una partita non certo spettacolare, che a tratti induceva allo sbadiglio, i protagonisti sono stati i mestieranti del pallone: i difensori, quelli che solitamente badano alla propria area, e che invece ieri - si parla di Manfredini e Paletta - si sono ritrovati a buttarla dentro supplendo alla giornata di magra dei bomber di squadra. Afflitta ancora una volta da defezioni multiple, l'Atalanta ha fatto di necessità virtù. Disegnando l'ennesimo pacchetto difensivo inedito ma comunque efficace.
L'unica distrazione è costata il gol, vero, ma c'è da sottolineare la prova di Gianpaolo Bellini. Lui, una vita da terzino, reinventato centrale. Con risultati piacevoli, perché la prestazione è stata ampiamente sufficiente. Un plauso alla bandiera nerazzurra, che sta trovando poco spazio ma che ha saputo rispondere presente alla chiamata colantuoniana. Il contraltare è una sensazione che si sta tramutando in certezza: Gabbiadini e Denis, insieme, producono poco. Anzi, quasi niente. I due, anche contro il Parma, hanno dimostrato di avere le stesse caratteristiche e di non rappresentare una coppia ben assortita.
Non a caso, una volta uscito il talentino della cantera atalantina, il Tanque si è fatto un po' più pericoloso. Ecco, in una gara come quella di ieri, magari, uno come Marilungo avrebbe fatto davvero comodo. Il punticino partorito ieri consente di ingrassare di una lunghezza il margine sul Lecce, sempre a distanza di sicurezza. Una vittoria, ieri, avrebbe avuto il significato quasi matematico dell'obiettivo raggiunto. Non è stato così, ma la marcia prosegue senza intoppi. Il prossimo ostacolo, senza dubbio scivoloso, è l'Inter. Il Biscione si è appena ripreso: peccato non averlo incontrato un paio di settimane fa...
