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  • Atalantamania: non è solo un caso

    Atalantamania: non è solo un caso

    • Sarina Fratus
    E siamo a quattro. L'Atalanta di Gasperini ha intrecciato il suo quarto risultato utile consecutivo, contro un avversario di tutto rispetto: l'Inter di De Boer.

    Se il successo ottenuto sul Crotone era da considerarsi fattibile per avversario visibilmente al di sotto della mediocrità, se quello ottenuto sul Napoli poteva considerarsi fortuito be, quello ottenuto contro l'Inter ha il sapore di una vittoria meritata non per via della giocata vincente del singolo, ma per un gioco di ''squadra'', concetto sul quale si è dibattuto a lungo in queste settimane. Il 3-4-3 messo in campo ieri, parte da una difesa che esalta le qualità di Masiello: questo giocatore, che mai aveva eccelso negli anni precedenti, sta crescendo visibilmente diventando un punto inamovibile in quella posizione, appare un giocatore del tutto nuovo. Idem un tale di nome Dramé, il quale, non avrà i piedi ben smussati, ma la sua velocità messa a disposizione della squadra e, soprattutto, di Gomez, con il quale si è dilettato nelle sovrapposizioni che hanno 'rincitrullito' il corridoio di sinistra milanese, è un valore aggiunto, anche perché lo porta spesso e volentieri a cercare il cross e ieri se ne son visti, peccato che Petagna non sia stato fortunato nel riuscirne a fare tesoro ma, comunque, il giovane Under 21, ha cercato di metterci del suo nella cavalcata trionfale sull'Inter. Chi continua a stupire è Kurtic, probabilmente il giocatore che meglio esprime il concetto di Gasperini: duttilità. Lo vedi partire infatti dietro a Petagna e Gomez, per poi tornare a rimpolpare il centrocampo a 5 quando serve, perché l'uno contro uno è il fiore all'occhiello della modalità gasperiniana, ma mai perdere d'occhio il collettivo e la squadra.

    Chi ieri è apparso sottotono è stato Kessié, la cui prestazione è stata più volta alla cura dell'aspetto difensivo che offensivo nonostante poi, quando tocca la palla è difficile scollargliela dai piedi. E di fronte a quella entrata piccola, al 88', di fronte a quella freddezza e capacità di cercarsi il rigore, be, gli si può perdonare anche una partita iniziata in sordina e ultimata alla grande.

    L'Atalanta c'è, o meglio, sta costruendo domenica dopo domenica, match contro match, la propria presenza all'interno di questo campionato. La classifica dice che i nerazzurri, ora, dopo un avvio da retrocessione, si trovano catapultati dalla parte opposta della medesima, in ottava posizione e con 9 punti. Ora arriva un match, il più importante tra le 5 giornate toste accorse all'Atalanta e, se 4 risultati su 5 sono stati alquanto positivi, con i pregi e i difetti di ogni caso, non resta che attendere il 5° per completare la cinquina.  

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