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  • Atalantamania:| Ripartire subito per andare lontano
Atalantamania:| Ripartire subito per andare lontano

Atalantamania:| Ripartire subito per andare lontano

Di clamoroso, al Cibali, s'è visto poco. Fa più notizia ciò che non si è visto: come il pugno rifilato da Bergessio a Lucchini, che nessuno delle sei arbitri (e per fortuna che hanno aggiunto i giudici di porta...) ha clamorosamente notato, o come pure un rigore sullo stesso Lucchini nella ripresa. Certo, le recriminazioni arbitrali sono l'ultimo appiglio: ragionare con i 'se' e con i 'ma' non porta lontano. Peccato aver perso, peccato aver scialacquato malamente il vantaggio dopo un paio di minuti.

Una vittoria contro il Catania avrebbe regalato una striscia positiva grandiosa. Nove punti per spingersi ancor più distanti dalle zone che scottano, nove punti per sussurrare sogni proibiti. Ma non è una bestemmia affermare che, al di là dei capricci arbitrali, la sconfitta è meritata. In attacco si è creato poco: e quando si arrivava a gironzolare dalle parti di Andujar, si usava il fioretto anziché il machete. E' mancato cinismo, è mancata quella cattiveria che l'Atalanta dell'anno scorso aveva spesso mostrato.
 
Il Tanque, là davanti, fatica. Un campionato fa, dopo cinque giornate aveva fiondato in rete già cinque gemme. Per adesso siamo a quota uno. L'auspicio è una rapida inversione di tendenza, magari propiziata da una nuova ricetta sfornata dal Cola. De Luca può essere il grimaldello per tornare a scardinare le difese avversarie: corre, spende, si danna, suda, è pericoloso. Ieri non è riuscito a bissare la verve sciorinata contro il Palermo, ma gli astri suggeriscono che la Zanzara diventerà a breve una pedina interessantissima nello scacchiere atalantino.
 
Non c'è nemmeno il tempo per guardarsi alle spalle e recriminare. Meglio così: occorre ritrovare la bussola e pensare al Toro. Da prendere per le corna e matare senza indugi. Due anni fa, in B, contro i granata si sono vissute due notti grandiose. Era un altro Torino ed era un altro campionato, vero. Ma ci si può sempre divertire, indipendentemente dalle categorie e dai riflettori. Ripartire subito, mettere altri punti nel serbatoio, andare lontano. Non è poi così difficile, per la vera Atalanta.

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