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Atalantamania: un centravanti o un'ala per Reja?

Atalantamania: un centravanti o un'ala per Reja?

Pronti, partenza e via: addio piccolo Maxi. Nemmeno il tempo di dare avvio all’inizio di questa sessione di calciomercato invernale che, tra le file atalantine, il primo a lasciare Bergamo è Moralez. Destinazione Messico, per indossare la casacca del Leon e prendersi uno stipendio pari al doppio di quello che riscuoteva dall’Atalanta (circa 1,2 milioni a stagione).

Cifre a parte, sicuramente la cessione di Maxi è una perdita importante, giacché il piccolo, insieme a Gomez, li davanti, sono stati fino ad oggi gli esterni per eccellenza del tridente rejano. Tuttavia, se uno dei due doveva per forza di cose fare la valigia per portare cash in società, ragionevole è stato preferire privarsi di Maxi piuttosto che del Papu, che rappresenta l’intoccabile di questa squadra, almeno fino a giugno. Ora c’è da capire che cosa vogliano fare Sartori e company: comprare un esterno offensivo che possa sostituire el frasquito nel migliore dei modi o cercare quel bomber che manca visibilmente a questa squadra, tenendo come ala D’Alessandro?

In fatto di esterni, diversi nomi sono apparsi sui giornali: in primis Larsson del Heerenveen, per arrivare a quello più recente di Mak del Paok Salonnico. Quest’ultimo è un giocatore che, rispetto al primo, a quanto dicono i numeri, vede bene anche la porta: in 28 partite ben 13 reti. Sono loro la principali prede ad aver acceso l’interesse della società nerazzurra. Così come Sylla dell’Anderlecht, Budimir del Crotone e di Paloschi del Chievo, centravanti che verrebbero a far da incomodo a Denis e Pinilla, avendo il medesimo ruolo. Se si dovesse rinfoltire quel ruolo, senza cedere l’argentino o il cileno, si potrebbe optare per un ritorno alle due punte con Gomez alle spalle, ma è difficile che Reja vada a scombinare una squadra che con il 4-3-3 sta regalando ottime prestazioni.

In merito al centrocampo, avendo perso Carmona per il resto della stagione, servirà sicuramente un centrocampista, oltre al fatto che diversi rumors vogliono Grassi super corteggiato da società come Napoli, Fiorentina, Roma. Ma i vertici nerazzurri non sembrano volersi privare del giovane talento, almeno fino a giugno. Pensiero coerente di una società che non vuole stravolgere il giocattolo ben collaudato dal goriziano.

Per il resto, la difesa, con il rinnovo di Sportello tra i pali, è il reparto che offre parecchia copertura e sul quale non sono rilevanti particolari manovre di mercato.

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