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  • Attenta, Juve: Abramovich ha scelto, per il Chelsea vuole Conte (o Mourinho)

    Attenta, Juve: Abramovich ha scelto, per il Chelsea vuole Conte (o Mourinho)

    I segnali da Londra si moltiplicano. Roman Abramovich non vede l'ora che la stagione finisca per rifondare il Chelsea, attualmente quarto in classifica in Premier League, a 19 punti dal Manchester United capolista.

    Nemmeno se riuscisse a vincere l'Europa League (negli ottavi di finale, i Blues affronteranno la Steaua), Rafa Benitez verrebbe confermato. Lo spagnolo sa di essere di passaggio a Stamford Bridge, dove non l'hanno mai amato, sin dal primo giorno in cui ha preso il posto di Roberto Di Matteo che, se dipendesse dai tifosi, sarebbe di nuovo sulla panchina a lui appartenuta sino all'esonero, causato dalla Juve di Antonio Conte. 

    Già, Conte. Insieme con José Mourinho, il candidato alla guida del Chelsea è proprio il tecnico dei campioni d'Italia che hanno eliminato il Chelsea dalla Champions League.

    Agli osservatori più attenti non sono sfuggite le frasi che l'allenatore pugliese ha pronunciato domenica scorsa, dopo la vittoria sul Siena. Né quando ha strigliato i settori della sua tifoseria che fischiano e criticano Giovinco e altri bianconeri né quando ha confidato che, in futuro, gli piacerebbe vivere un'esperienza professionale all'estero.

    Conte è sotto contratto con la Juve sino al 30 giugno 2015: il suo ingaggio oscilla attorno ai 3 milioni di euro, oltre ai bonus che scattano in caso di successo finale nelle competizioni in cui i bianconeri sono i lizza. 

    Abramovich è pronto ad offrire il doppio, ma il futuro juventino di Conte non dipende esclusivamente dall'ammontare dell'ingaggio. Da un anno e mezzo a questa parte, la società torinese insegue inutilmente il supercannoniere da 15-20 gol a stagione: Bendtner è scomparso, causa anche infortunio; Anelka è appena arrivato e, sinora, ha collezionato una manciata di minuti; Llorente arriverà il primo luglio ed è un affare sotto l'aspetto squisitamente economico, trattandosi di un giocatore in regime di svincolo. Conte chiede due grandi rinforzi, due rinforzi da Juve, a cominciare dall'attacco.

    Abramovich pensa a Conte e anche a Mourinho che, in otto giorni, si gioca tutto.

    Stasera c'è Barcellona-Real Madrid, Copa del Rey, Messi 49 gol contro Ronaldo 37 gol. All'andata finì 1-1.

    Sabato 2 marzo, si gioca Real Madrid-Barcellona per la ventiseiesima giornata della Liga: i catalani comandano il campionato con 68 punti, 12 più dell'Atletico Madrid, 16 più del Real.

    Martedì 5 marzo, all'Old Trafford, alla vigilia del compleanno n.111 del Real, gli spagnoli si giocheranno tutto con il Manchester United che al Bernabeu ha pareggiato 1-1. 

    Alla guida del Real, Mourinho ha vinto la Copa del Rey 2011, la Liga 2012 e la Supercoppa spagnola 2012. Il portoghese guadagna 12 milioni netti all'anno. Il suo contratto scade il 30 giugno 2016. Secondo la stampa spagnola, José ha già invitato il personale che cura la sua residenza a trovarsi un'altra occupazione entro l'inizio dell'estate.

    O Conte o Mourinho: Abramovich ha scelto. Ora la Juve sa come regolarsi.

    Xavier Jacobelli

    Direttore Editoriale www.calciomercato.com

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