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  • Auguri al genio Gascoigne: dalla sua 'passione per il nudo' al telefonino regalato al 17enne Di Vaio

    Auguri al genio Gascoigne: dalla sua 'passione per il nudo' al telefonino regalato al 17enne Di Vaio

    • Cesare Bardaro
    Buon compleanno a: 

    PAUL JOHN GASCOIGNE, 1969, "un George Best senza cervello (Stan Seymour, presidente del Newcastle). Una volta dissi che il Q.I. di Gazza era inferiore al suo numero di maglia e lui mi chiese: “Che cos' è un Q.I.?” (George Best) "Non farò la fine di George Best, lui è morto. Non sono come lui, e non voglio arrendermi". “Paul Gascoigne possiede intelligenza calcistica a palate (ed è un’intelligenza abbagliante, che comporta, tra le altre doti, una sorprendente coordinazione e la capacità di sfruttare all’istante una situazione che nel giro di due secondi non sarà più la stessa), tuttavia è evidente e leggendaria la sua assoluta mancanza del benché minimo buonsenso". Nick Hornby: "Gascoigne, una volta, nonostante io avessi cercato di dissuaderlo, se ne andò dal ritiro la sera del sabato perché era arrivata la sua fidanzata. Il giorno dopo, il giorno della partita, ero a pranzo con una parte del mio staff e me lo vidi piombare completamente nudo al ristorante. Non nudo con gli slip e i calzini: proprio nudo. E Gazza mi disse: “Mister, mi hanno detto che mi voleva e non ho fatto in tempo a vestirmi”. Aveva cambiato idea. Ovviamente non l’ ho fatto giocare ma con uno così, a suo modo geniale, come ci si può arrabbiare?", Dino Zoff. 

    Durante un Old Firm, il grande derby tra i cattolici del Celtic e i protestanti del Rangers, festeggiando un gol ha l’idea geniale di andare a festeggiare sotto la curva avversaria mimando un flauto e suonandolo in allegria. Perchè? Perchè sta mimando la sfilata annuale dei protestanti orangisti nordirlandesi, e i tifosi del Celtic non la prendono proprio benissimo. Minacce di morte e scorta personale per Gazza dal giorno dopo.
    Una volta il 17enne Marco Di Vaio, a spasso con Gazza,si incantò davanti ad una vetrina a guardare un telefono cellulare, all’epoca ancora merce costosa. Gazza, senza troppi giri di parole, disse al giovane Marco “Se lo vuoi, perchè non te lo compri?“. Di Vaio gli fece capire di non poterselo permettere. Al primo allenamento successivo, Gascoigne si presentò con il telefono e lo regalò a Di Vaio.

    “Quando ero un giocatore della squadra giovanile dell’Everton, osservavo Gascoigne per tutto il tempo. Mi piaceva guardarlo in giro per il campo di allenamento. Era forte, sempre pronto per qualcosa. Avevo 16 anni, seduto nello spogliatoio prima di una partita. Gazza entrò – ‘Va bene ragazzi’ – attaccò – ‘Qualcuno di voi ha molto da fare stasera?’ Ci guardammo l’un l’altro, ognuno stava pensando la stessa cosa: ‘Che cosa sta facendo?’. Alla fine, dissi qualcosa. ‘Sì, io’. Gazza tirò fuori il portafoglio e mi diede due banconote da 20 sterline. ‘Ecco a te amico’ – disse – ‘Passa una bella serata per me.’ Guardai il denaro. Nessuno degli altri ragazzi poteva credere che avevo appena ricevuto una mancia da uno dei più grandi centrocampisti della storia del calcio inglese.” (Wayne Rooney) 

    In «Stronger: my life surviving Gazza», libro scritto dalla ex moglie Sheryl, oltre a raccontare i numerosi abusi subiti dall'ex marito, si sofferma sull'insaziabile appetito sessuale di Gascoigne. Durante la loro relazione, durata ben 12 anni, spesso l'ex calciatore la costringeva  a fare sesso anche 10 volte al giorno. Nel 1991 Gazza, nella sua ultima partita con il Tottenham subì la lesione dei legamenti crociati del ginocchio destro. Dopo l'operazione, la prima richiesta alla compagna fu di fare sesso nel Princess Grace Hospital di Londra. E la situazione non cambiò negli anni successivi. Gascoigne voleva fare sempre sesso e se Sherylin si rifiutava, lui s'infuriava: «Quando arrivava a casa, sapevo che la prima cosa che aveva in mente era fare sesso con me. Anche se non volevo mi sottomettevo al suo volere. Era meglio fare sesso che essere picchiata». 
    “He’s fat, he’s round, he bounces on the ground“.( E’ grasso, è rotondo, rimbalza sul terreno di gioco) Coro dei tifosi del Tottenham)

    Ecco tutti, o quasi i suoi gol 

    Gervais Lombe Yao Kouassi, meglio conosciuto come  GERVINHO, 1987, attaccante ivoriano dell'Hebei China Fortune. Ha di recente dichiarato che “vincere con Spalletti, sarebbe stato come tradire Garcia". Non a caso pare che col tecnico di Certaldo, prima di partire per la Cina, sia venuto alle mani.

    INNOCENT EMEGHARA, 1989, detto  “la mosca atomica”, attaccante nigeriano, naturalizzato svizzero, del San Jose Earthquakes (USA) ex Siena e Livorno  "L’unica cosa che so di mio papà è che è morto quando mia madre era incinta. Morto di malattia, non l’ho mai conosciuto. Sono nato a Lagos, ma cresciuto in un villaggio vicino. Voi nemmeno potete immaginare come sia la vita lì. Povertà, malattia. Ma è la più forte palestra di vita, se sono quello che sono lo devo alla mia infanzia. A 13 anni sono arrivato a Zurigo, mia madre si era risposata lì, l’ho seguita. Certo non sono arrivato in Svizzera con l’idea di diventare un calciatore. Giocavo dopo la scuola, per passare il tempo". 

    BIRKIR BJARNASON, 1988, centrocampista  islandese del Basilea, ex Pescara e Sampdoria. Al centro di un caso diplomatico nel giugno 2015. Il Pescara aveva chiesto di poter trattenere Bjarnason fino al 9 giugno, giorno della finale di ritorno contro il Bologna: la federazione islandese aveva negato il permesso a Pescara e Bjarnason non ha giocato la partita, che il Pescara ha pareggiato 1-1 contro il Bologna. I tifosi abruzzesi inondarono la pagina Facebook della nazionale islandese con post tipo: "Sequestreremo tutte le vostre pecore e ne faremo arrosticini per tutto il califfato pescarese!". 
     
    JEISON MURILLO, 1992, difensore colombiano dell' Inter

    MARIO RUI, 1991, terzino sinistro dell'Empoli

    NICOLA CITRO, 1989, attaccante del Trapani

    THOMAS MANFREDINI, 1980, difensore del Vicenza

    FILIPE OLIVEIRA, 1984, centrocampista portoghese del Videoton, ex Parma e Torino

    MATTEO RICCI, 1994, centrocampista del Pisa, in prestito dalla Roma

    FRANCESCO MARANO, 1990, centrocampista della Casertana

    SIMONE PETRICCIUOLO,1995, terzino destro del Melfi, in prestito dall'Avellino

    Auguri anche a:

    ZORAN BAN  1973 ex attaccante croato.  2 partite nella Juve nel 1993-94 (era stato presentato come il nuovo Boksic “Dicono che somiglio un po’ a Boksic, bomber dell’Olympique Marsiglia che piaceva molto alla Juventus. Diventero’ come lui e chissa’, fra qualche anno, potrei anche essere meglio»  )  due volte in campionato, contro il Lecce ed il Genoa, tre in Coppa Uefa ed una in Coppa Italia) 9 nel Pescara 1995-96 serie B e 5 nel Foggia, in C1, nel 2004-05 

    MASSIMILIANO ESPOSITO, 1972, ex centrocampista di Catanzaro, Reggiana, Lazio, Napoli, Verona, Perugia, Brescia, Chievo, Ternana, Venezia, Triestina. Poi giocatore e CT della Nazionale di beach volley

    FEDERICO BETTONI, 1972, ex centrocampista di Lodigiani, Fiorentina, Foggia, Lucchese, Cesena, Taranto, Rieti, Albalonga

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