Calciomercato.com

  •  Brindisi per Souness, il Charlie Champagne della Samp che soffió a Best la Bond girl di Octopussy

    Brindisi per Souness, il Charlie Champagne della Samp che soffió a Best la Bond girl di Octopussy

    CAMPIO-NATI IL 6 MAGGIO

    Buon compleanno a:

    GRAEME SOUNESS, 1953,  ex centrocampista scozzese di Middlesbrough, Liverpool (3 Coppe dei Campioni) e Rangers Glasgow, suo approdo naturale, essendo scozzese e protestante. In Italia giocò 2 stagioni nella Sampdoria, dal 1984 al 1986.Al suo arrivo a Genova fu accolto da quindicimila tifosi in delirio. Meno fortunata è stata la sua carriera da allenatore  Nel 1997-98 fu per 96 giorni tecnico del Torino in Serie B.Chiamava “Happy Leaf” il suo attaccante Felice Foglia. Aveva un contratto biennale da 900 milioni l'anno, ma durò, appunto solo 3 mesi.  Lo sostituì Edy Reja, che portò la squadra allo spareggio, perso, col Perugia. 

    Grandissimo centrocampista. Ma bel caratterino ("Ho collezionato cartellini rossi ovunque abbia giocato e ho quasi scatenato una sommossa in Turchia piantando la bandiera del Galatasaray allo stadio del Fenerbahce"). Fu soprannominato Charlie Champagne, appellativo che, nella Gran Bretagna degli Anni Settanta, spettava a chi conduceva vita brillante e raffinata, pur arrivando dalle modesti classi operaie. Era nota la sua passione per il gentil sesso. Pare che soprattutto negli anni di Middlesbrough avesse fatto strage di cuori, al punto di venir preso a muso duro da Jackie Charlton, suo allenatore.

    Imperversò sui tabloid inglesi per la sua relazione con Mary Stavin, statuaria svedese Miss Mondo 1977 e Bond Girl nel mitico Octopussy, subito dopo la conquista della prima Coppa dei Campioni. Lei, appassionata di calcio inglese, fu anche la girlfriend di George Best, col quale incise anche un disco
    Souness invece nel 1982 una sera incontrò Danielle Wilson, la sposò e mise la testa a posto ma solo per un po'. Si separarono nel 1989 e poi divorziarono. Nel giugno 1995 ottenne un risarcimento di 750.000 sterline dal giornale People che aveva pubblicato un'intervista con l'ex moglie in cui lo definiva un “topo di fogna” accusandolo di non pagare gli alimenti per i figli

    DRIES MERTENS, 1987, ala sinistra belga del Napoli

    MATEO KOVACIC, 1994, centrocampista croato all'Inter dal 2013 al 2015, poi passato, per 29 milioni di euro più bonus, al Real Madrid, dove finora non ha fatto sfracelli. Secondo la stampa spagnola, la presenza di Galliani a Madrid per la semifinale di ritorno col City nasconderebbe l'intenzione del Milan di riportarlo a Milano.

    LEONARDO BLANCHARD, 1988, difensore del Frosinone. Il cognome straniero deriva dal nonno inglese che nel dopoguerra si fermò, per amore, a Grosseto. Tifoso juventino ("Io due mesi fa ero a vedere la finale a Berlino,in curva con i Viking. Sono molto tifoso della Juve). Il 23 settembre scorso ha segnato, in zona Cesarini, il gol del clamoroso pareggio dei frusinati allo Juventus Stadium. Gol storico anche perché fruttò il primo punto in Serie A del Frosinone.

    GUGLIELMO STENDARDO, 1981, difensore dell'Atalanta. Nonostante il cognome, non è stato “bandiera” di nessuna squadra, perché ha girato parecchio (Napoli, Sampdoria, Salernitana, Catania, Perugia, Lazio, Juventus, Lecce,). La mamma è medico e il babbo sociologo e lui ha già deciso quando smetterà, nel 2017, farà l'avvocato. E' fratello maggiore di Mariano, difensore del Fidelis Andria

    JUAN PABLO CARRIZO, 1984, portiere argentino dell'Inter, già Lazio e Catania. Il 15 maggio 2011, nel superclasico argentino fu autore di un clamoroso autogol a favore del Boca Juniors. 

    IVAN DE LA PENA, 1976, detto El pequeño Buda e Lo pelat, ex trequartista spagnolo di Barcellona, Lazio, Marsiglia e Espanyol. Pagato dalla Lazio 30 milioni di euro (solo Maradona e  Ronaldo erano stati pagati più) entrò ben presto nella categoria dei “bidoni”. Buona tecnica individuale, ottima visione di gioco, buon dribbling, ma era estremamente lento. Tornò nella capitale, ma alla Roma, come vice di Luis Enrique

    ALBERTO MINOIA, 1960, ex difensore di Milan, Sambenedettese, Arezzo, Taranto e Montevarchi. Col Milan ha vinto lo scudetto 1978-79 e ottenuto una promozione dalla B alla A (1980-81). Nel 2013 allenava il Pozzolengo in Seconda categoria, ma fu esonerato dopo pochi mesi

    DOMENICO ARNUZZO, 1947, ex terzino di Sampdoria (quasi 200 partite) Reggiana e Savona. Sotto la presidenza Mantovani è stato direttore sportivo dei blucerchiati. Una permanenza  durata in tutto 40 anni,m fino al 2002: "Due acquisti che mi inorgogliscono ancora oggi sono quelli di Jugovic e Boghossian. Il primo veniva dalla Stella Rossa, in Italia era ancor poco conosciuto ma si rivelò, come dimostra anche la sua carriera, un centrocampista di livello mondiale. Boghossian lo acquistammo a parametro zero dal Napoli e lo rivendemmo un anno dopo al Parma per quattordici miliardi. Una bella plusvalenza, si direbbe adesso". Nel giugno 1966 conseguì il diploma di geometra

    FRANCESCO MARIANINI, 1979, ex centrocampista di Lucchese, Triestina, Lecce, Empoli e Novara

    RICCARDO TANTARDINI, 1993, terzino destro del Feralpi Salò

    FABRIZIO MELARA, 1986, centrocampista del Benevento

    MATTEO BRUNELLI, 1995, portiere del Pisa, in prestito dal Chievo

    ANDREA LA MANTIA, 1991, attaccante del Cosenza

    MARCO BRIGANTI, 1982, difensore della Cremonese

    EMANUELE ALLEGRA, 1994, terzino destro del Martina Franca, in prestito dal Napoli
     

    Altre Notizie