Auguri Khedira! Da scarto del Real a inamovibile nella Juve: serve il rinnovo
I NUMERI - L'anno passato i continui stop avevano frenato Khedira ad appena 25 presenze stagionali. Quest'anno sono già 36 per 3.068 minuti d'impiego, il secondo più alto della squadra alle spalle soltanto di Gonzalo Higuain, in un centrocampo che non può fare a meno del suo concentrato di quantità e qualità. Era dal 2012/13 che il tedesco non superava quota 3.000 in un'annata ed è successo soltanto tre volte nelle ultime sette stagioni. La solida coppia formata con Miralem Pjanic nel 4-2-3-1 ha permesso a Massimiliano Allegri di rivoluzionare la squadra, tenendo in piedi un assetto tattico dall'impatto offensivo impressionante. Non soltanto un'eccezionale copertura difensiva, ma anche una presenza costante a livello offensivo. In due stagioni nella Juve ha già raggiunto la doppia cifra di gol, cosa che non era riuscita nei quattro anni trascorsi al Real Madrid, in cui si fermò a 9.
SVOLTA BIANCONERA - La Juventus si è resa conto del valore sconfinato dell'acquisto arrivato a parametro zero da un Real che aveva smesso di amarlo a causa dei suoi continui problemi fisici. Lui stesso lo ha ammesso qualche giorno fa: "A Madrid mi fischiavano anche quando giocavo bene e non avevano rispetto del mio lavoro. Quando la Juve arrivò a contattarmi accettai nonostante ci fossero altre squadre. Mi ha fatto capire cosa vuol dire essere un calciatore, quando parlo del vertice della carriera mostro la maglia bianconera". Non solo Juve, però. Khedira è tornato cardine anche in Nazionale e, prima di essere capitano nella partita contro l'Azerbaijan, ha raccontato: "Non mi sono mai sentito meglio fisicamente, ho trovato la soluzione più efficace per restare in forma". Con risultati a dir poco eccezionali.
RINNOVO IN VISTA? - Ora che i bianconeri non possono più fare a meno di lui, urge un rinnovo al contratto che scade nel 2019 se non si vuole vederlo partire a zero com'è arrivato. Le voci che volevano una sua possibile partenza verso la Major League Soccer americana sono state spente dalla freschezza atletica e dalla continuità di rendimento dimostrata quest'anno. Lui stesso ha ammesso di averci pensato, ma in un futuro lontano, per continuare ad inseguire il sogno Triplete con la Juventus e arrivare al meglio al Mondiale di Russia 2018. Due obiettivi troppo importanti per abbandonare il calcio che conta, a 30 anni appena compiuti.