Ausilio: 'Io al Milan? Avrei detto no. Su Pioli decidiamo a fine mese. Samir...'
Intervenuto ai microfoni di Premium Sport, il direttore sportivo dell'Inter, Piero Ausilio, ha parlato nel pregara della sfida contro il Genoa delle scelte di Pioli, del futuro della panchina dell'Inter e di alcune suggestioni di mercato.
SU GABIGOL - "Gabigol? Gioca Eder e Pioli ha il diritto di fare scelte, poi qualcuno si diverte a dare orientamenti che non contano. Le soluzioni sono tante e diverse, oggi gioca Eder titolare della nazionale italiana, non l'ultimo arrivato".
NAINGGOLAN - "A nessuno in Italia ed Europa non piace Nainggolan, Pioli ha espresso stima per un ragazzo che ha allenato. Ma è della Roma, quindi sono cose che riguardano altre persone".
SU PIOLI - "Non guardiamo gli altri, i bilanci vanno fatti ma non tutte le settimane. Fino a una settimana fa nessuno avrebbe messo in discussione il lavoro di Pioli. Abbiamo vissuto un mese difficile, a fine maggio tireremo le somme. Ma la fiducia in lui non è mai mancata. Poi si parlava di Pioli in discussione quando vincevamo nove partite, ma la bontà del suo lavoro è davanti agli occhi a tutti. Valuteremo bene".
ORIALI BEN VENGA - "Quando abbiamo ufficializzato il rinnovo, ho parlato alla società dell'opportunità di allargare il mio staff. Oriali? Ho dato questo suggerimento, al di là dei nomi. Io suggerisco, non ho il potere di mandare via e fare entrare gente".
SAMIR PIACE - "Sono sorpreso, non gioca da un mese... Lo seguiamo, ma non c'è modo di farlo ancora perché è infortunato. Ma lo abbiamo monitorato e abbiamo avuto buone referenze. Samir piace, ma l'infortunio ha rallentato il percorso di scouting".
SUL MILAN - "Dal Milan non mi è stato chiesto nulla, ma avrei risposto no perché dopo vent'anni di Inter non sarebbe stato il caso".
